Matteo Renzi ha cambiato atteggiamento verso Giorgia Meloni: da potenziale alleato a critico feroce. Ecco cosa ha causato la rottura.
Negli ultimi mesi, il panorama politico italiano ha assistito a un progressivo irrigidimento nei rapporti tra alcuni esponenti di spicco, in particolare, Matteo Renzi, noto per le sue strategie spesso imprevedibili, ha scelto di modificare radicalmente il proprio atteggiamento verso il governo. Fino a poco tempo fa, Italia Viva sembrava mantenere una linea dialogante con la maggioranza, votando provvedimenti chiave e partecipando attivamente al dibattito parlamentare.

Un cambiamento silenzioso ma strategico di Matteo Renzi
In effetti, non sono mancati i segnali di una possibile intesa tattica. Dalla collaborazione su temi tecnici alla condivisione di alcuni obiettivi programmatici, sembrava quasi che Renzi e Meloni potessero trovare una forma di convivenza politica utile a entrambi. Questo equilibrio, tuttavia, si è incrinato in modo netto e improvviso.
Il nodo del conflitto e le vere motivazioni
L’inasprimento dei toni da parte del leader di Italia Viva non è stato solo una questione di stile, ma una vera e propria svolta politica, che ha colto di sorpresa anche gli osservatori più esperti. Secondo fonti vicine all’ex premier, la rottura si sarebbe consumata in seguito a una norma contenuta nella legge di bilancio, percepita da Renzi come un attacco diretto. La disposizione vieta ai parlamentari e ai membri del governo incarichi retribuiti fuori dall’UE, una misura che avrebbe colpito direttamente le sue attività internazionali.
Ma il dissenso va oltre il piano personale. Renzi ha intensificato gli attacchi anche sul fronte istituzionale, sollevando interrogazioni, dubbi sulla gestione familiare del potere da parte della Meloni e critiche alla politica estera del governo. In realtà, secondo alcuni parlamentari, il punto chiave non è solo economico ma anche psicologico: Renzi vedrebbe in Meloni una figura che ha raggiunto una stabilità e una centralità politica che lui non è mai riuscito a mantenere.
La vera notizia è che Renzi, dopo anni da protagonista solitario, si trova ora tagliato fuori dai giochi principali e, per riconquistare visibilità, ha scelto un bersaglio chiaro: Giorgia Meloni. Un attacco che, più che politico, sembra dettato da una miscela di ambizione frustrata, rivalità personale e opportunismo strategico. Come riportato da affaritaliani.it