Matteo Renzi a La7 accusa il ministro Urso: “Non è la scorta il problema, ma la sua gestione. Sei miliardi bloccati”.
Durante la trasmissione “In Onda” su La7, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha commentato duramente la vicenda che ha coinvolto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. L’episodio riguarda la moglie del ministro, che avrebbe saltato la fila in aeroporto. Tuttavia, Renzi ha scelto di spostare il focus su un tema più ampio e rilevante.

La polemica parte da un aeroporto, ma il bersaglio è il ministero
“Probabilmente prenderei più voti se adesso facessi lo scandalizzato e populista su Urso, ma voglio dire che la cosa sconvolgente di Urso non è la scorta. La cosa sconvolgente di Urso è quello che fa, non quando è in aeroporto, ma quando torna a fare il ministro”, ha dichiarato Renzi.
Fondi bloccati e critiche alla gestione Urso
Renzi ha rivolto le sue critiche più pesanti alla gestione delle risorse economiche destinate alle imprese italiane. Ha ricordato come una norma introdotta dai suoi governi, poi mantenuta anche da Gentiloni, Conte, Draghi e persino apprezzata da Giorgia Meloni, sia oggi paralizzata.
“C’erano dei soldi a disposizione delle imprese che con i nostri governi e poi quelli successivi, perché è una norma che abbiamo fatto noi, ma poi ha tenuto Gentiloni, ha tenuto Draghi, ha tenuto Conte, e la Meloni ha sempre detto che è una buona norma, sempre detto anche la Meloni. Urso l’ha complicata e la gente che sta a casa deve sapere che ci sono 6 miliardi bloccati da questo signore, da questo genio, da questo statista”, ha detto.
Nel suo intervento, Renzi ha inoltre citato progetti come “l’Ilva”, il “carrello tricolore”, e in generale una politica industriale che definisce inesistente: “tutti i progetti sulla politica industriale di un Paese che non c’è”.
Infine, ha concluso con ironia: “Io lo lascerei in vacanza, gli farei superare la coda, direi ‘via tutti, deve passare Urso’. Urso parte e non deve tornare, perché quando è via dal ministero forse riusciamo a spendere quei soldi”.