A seguito dell’approvazione della manovra 2026, sono state tante le reazioni compresa quella di Matteo Renzi che non ha certo risparmiato critiche.
Non solo il commento negativo della CGIL alla legge di bilancio 2026. Tramite i social e la propria Enews, Matteo Renzi ha voluto commentare l’approvazione, nelle scorse ore, della manovra 2026 da parte del Governo. Diverse le critiche mosse dal politico toscano che ha messo in guardia tutti sulle conseguenze future.

Renzi e la legge di bilancio 2026
Tramite la propria Enews, Matteo Renzi ha dato un iniziale commento su quanto approvato dal Governo a proposito della legge di bilancio 2026: “È arrivata la Legge di Bilancio meno ambiziosa degli ultimi vent’anni. Trovo normale che la Meloni cerchi di parlare di altro e rilanci ogni giorno sulle polemiche che leggiamo in queste ore. Se una parte del sindacato dice che lei è una cortigiana, lei attacca Landini. Se una parte del sindacato anziché esprimersi sulle cortigiane la chiamasse a rispondere sulla legge di bilancio, lei andrebbe in difficoltà”, ha esordito.
“Giorgia Meloni sta governando il dibattito pubblico italiano, ma non sta governando il Paese. Credetemi, ho visto molte leggi di bilancio. Una roba così mediocre, mai! Una paccottiglia di misure inutili, talvolta dannose, messe insieme senza uno straccio di visione Paese. Aumenta il debito pubblico, aumenta la pressione fiscale, aumenta il costo della vita. E aumentano tasse sulla casa, sul gasolio, su chi porta investimenti in Italia. Si dice: pagheranno tutto le banche. E non è così, è puro populismo buono per i social”, ha continuato il politico toscano aggiungendo, in merito a stipendi e pensioni che, dai suoi calcoli, aumenteranno “dai 4 ai 6€ al mese“.
Portafoglio a rischio
Il concetto espresso nella Enews da Renzi è stato poi ribadito anche sui social con un post dove il politico toscano ha sintetizzato un concetto: “Ho visto molte leggi di bilancio. Una roba così mediocre, mai! Una paccottiglia di misure inutili, talvolta dannose, messe insieme senza uno straccio di visione Paese. Le manovre si fanno tagliando gli sprechi ma con la Meloni sono aumentati i soldi per il CNEL, per i ministeri, per i consulenti. La pressione fiscale schizza quasi al 43%. Il ceto medio soffre. Su questo il centrosinistra DEVE svegliarsi. È a rischio il portafoglio, non la democrazia“.
Ho visto molte leggi di bilancio. Una roba così mediocre, mai! Una paccottiglia di misure inutili, talvolta dannose, messe insieme senza uno straccio di visione Paese. Le manovre si fanno tagliando gli sprechi ma con la Meloni sono aumentati i soldi per il CNEL, per i ministeri,…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 21, 2025