Il leader di Italia Viva ed ex Premier Matteo Renzi ha svelato un particolare retroscena su una dura lite con Barack Obama.
Interessante retroscena raccontato in queste ore da Matteo Renzi in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’attuale leader di Italia Viva, nonché ex Premier, ha svelato che in passato è stato protagonista di una litigata non indifferente, seppure a distanza, con Barack Obama, all’epoca dei fatti presidente degli Stati Uniti d’America.
La lite tra Renzi e Obama: il motivo
Il racconto di Renzi sulla querelle intercorsa con Obama parte da un episodio avvenuto nel 2014. “Bisognava esprimere la posizione comune in ambito Nato su una questione che riguardava le relazioni tra Russia e Ucraina. Solo che l’Italia non fu coinvolta nella stesura del documento. Avvisai allora privatamente che non avrei firmato”, ha raccontato l’attuale leader di Italia Viva.
“Poi per sei ore non mi feci trovare“, ha raccontato ancora il politico toscano. “Da Washington chiamavano con insistenza e quando decisi di rispondere ebbi una litigata epocale con Obama. Lui era furioso: ‘Il mio staff è qui in attesa. Ci sono i giornalisti che si domandano il motivo del ritardo. Stiamo aspettando solo te’, mi urlò. Gli replicai a tono: ‘Politicamente sarò pure un obamiano ma pretendo per il mio Paese lo stesso trattamento riservato a Gran Bretagna, Francia e Germania’. Perché succedeva che loro facessero le call di stesura dei documenti e che con qualche governo precedente l’Italia venisse esclusa. Mi ero stufato. Dissi a Obama: ‘Firmo questo comunicato se mi dai la certezza che d’ora in poi non succederà più’. Non accadde più, ma la discussione era stata molto accesa”.
Joe Biden ha fatto da paciere
Ad impedire che il feeling Obama-Renzi si rompesse fu Joe Biden, all’epoca vicepresidente Usa. Il politico toscano, infatti, ha spiegato come “le telefonate di ricucitura erano sempre affidate a Biden. Erano sempre lunghe. Partivano sempre con una citazione di Wilmington, città del Delaware dove viveva e veniva eletto. E ogni volta lui mi raccontava di un pizzaiolo italiano che abitava lì […]”.
Particolare il rapporto che si instaurò proprio tra Renzi e Biden che venne in Italia a fargli visita e, una notte, si confidò a cuore aperto anche su questioni personali che riguardavano anche il figlio morto. “La conversazione durò 45 minuti. Parlò praticamente solo lui e parlò del figlio, di Dio, della fede, della vita eterna. Mi limitai ad ascoltarlo mentre dava del tu al dolore. Tratteneva a fatica le lacrime […]”.