Renzi ci riprova: “Niente elezioni, se cade il Conte Bis nuova maggioranza di governo”

Renzi ci riprova: “Niente elezioni, se cade il Conte Bis nuova maggioranza di governo”

Matteo Renzi avverte, “Se cade il Conte Bis niente elezioni, si andrà alla formazione di una nuova maggioranza di governo”.

A pochi mesi di distanza dall’operazione di Palazzo che ha portato il Pd al governo con il Movimento 5 Stelle e la Lega all’opposizione, Matteo Renzi, leader della neonata Italia Viva, ci riprova. Se cade il Conte Bis non si va alle elezioni ma si procederà con la formazione di una nuova maggioranza di governo.

fonte foto https://www.facebook.com/palazzochigi.it/

Matteo Renzi, “Se cade il Conte bis e prenderà vita un ter noi saremo felicemente all’opposizione”

Chiaro il messaggio di Matteo Renzi che di fatto lancia un ultimatum al governo. Se dovesse cadere il Conte Bis non si andrebbe alle elezioni ma si procederebbe con la formazione di una nuova maggioranza. La terza della legislatura in corso. E se non dovesse cambiare il nome del premier allora Itali Viva si sposterebbe all’opposizione.

“Se prenderà vita un conte ter noi saremo felicemente all’opposizione. Da giorni, molti nostri senatori sono avvicinati da inviti a lasciare Italia Viva. Se dieci senatori di Iv passassero dall’altra parte ci sarebbe il Conte Ter: terzo governo in tre anni, con terza maggioranza diversa. Io non ci credo, anche perché conosco i senatori di Iv e non ne vedo dieci pronti ad andarsene (per adesso non ne vedo nemmeno uno). Per me, non hanno i numeri e se ne stanno accorgendo proprio in queste ore”.

Le elezioni non ci saranno per mesi (dopo il referendum di marzo vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici). Per cui, se cade il Governo Conte Bis, ci sarà un nuovo Governo. Non le elezioni“, conclude il leader di Italia Viva.

Fonte foto: https://www.facebook.com/matteorenziufficiale

Tensione al governo, Conte sotto scacco

La sensazione è che il leader di Italia Viva abbia gettato l’esca per un maxi rimpasto che andrebbe a coinvolgere anche il Presidente del Consiglio. Lo scopo di Renzi sembra in effetti quello di sostituire il premier mettendolo alle strette e facendo venir meno il sostegno del suo partito. E nel cuore politico di Roma già si fanno i nomi dei premier ideali nella mente di Renzi….

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