Matteo Salvini celebra il risanamento di MPS e il suo ruolo nella creazione del terzo polo bancario. Le dichiarazioni del ministro.
Matteo Salvini commenta l’operazione di Monte dei Paschi di Siena (MPS), la banca più antica del mondo, che ha recentemente annunciato un’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) su Mediobanca, offrendo 23 azioni MPS per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione. L’operazione, dal valore complessivo di 13,3 miliardi di euro, punta a creare il terzo polo bancario italiano, rafforzando il settore finanziario nazionale.
La proposta, che ha ricevuto il sostegno del governo italiano, rappresenta un passaggio cruciale per consolidare il ruolo delle banche italiane in Europa. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha sottolineato che non sono stati imposti vincoli a questa iniziativa, ritenuta in linea con gli interessi strategici del Paese.
Salvini: “Orgoglioso di aver salvato MPS”
Il vicepremier Matteo Salvini ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti da MPS, evidenziando il lavoro svolto per il risanamento della banca: “Sono orgoglioso che la Lega abbia salvato la banca più antica del mondo, Monte dei Paschi di Siena, che la sinistra voleva spezzettare e regalare. Se adesso è addirittura nelle condizioni di poter crescere e dar vita al terzo polo bancario per l’economia italiana potrebbe essere una buona notizia.”
Salvini ha inoltre ricordato la situazione critica in cui versava MPS prima dell’intervento del governo: “Da una banca che il Pd aveva reso sostanzialmente moribonda a una banca che ora lancia le opa su altre banche… Sono orgoglioso di aver salvato MPS.”
Il vicepremier ha sottolineato come il percorso intrapreso da MPS rappresenti una vittoria per l’intero sistema economico italiano. Grazie a un approccio che ha privilegiato il risanamento e lo sviluppo.
Un progetto per il futuro dell’economia italiana
Se l’Ops di MPS su Mediobanca dovesse andare a buon fine, il nuovo soggetto bancario che ne deriverebbe sarebbe il terzo polo bancario in Italia. L’operazione è stata accolta con entusiasmo dal governo, che vede in questa fusione un’opportunità per rafforzare il sistema bancario nazionale e sostenere famiglie e imprese.
Per Salvini, questo risultato è un simbolo della capacità dell’Italia di risollevarsi e investire nel proprio futuro: “Se lavoriamo bene, con serietà e competenza, possiamo dimostrare al mondo che l’Italia sa fare la differenza, anche nei momenti più difficili.”