Matteo Salvini contro il decreto Aprile. Il leader della Lega: “L’ok al provvedimento non è ancora certo”.
ROMA – Matteo Salvini contro il decreto Aprile. Le anticipazioni date dal premier Draghi non sono condivise dal leader della Lega. “E’ impensabile tenere chiusa l’Italia anche per tutto il prossimo mese – ha scritto su Twitter l’ex ministro – nel nome del buonsenso che lo contraddistingue, e soprattutto dei dati medici e scientifici, chiediamo al presidente Draghi che dal 7 aprile, almeno dove la situazione sanitaria sia sotto controllo si riaprano le attività chiuse a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori negozi“.
E ha aggiunto: “Qualunque proposta in Consiglio dei Ministri e in Parlamento avrà l’ok della Lega solo se prevederà un graduale e sicuro ritorno alla vita“.
La spaccatura nella maggioranza e il rischio di uno scontro con i governatori
Il ministro Speranza e l’ala rigorista non sembrano essere intenzionati a fare un passo indietro sul decreto, ma la partita non è ancora chiusa. La Lega e Forza Italia nei prossimi giorni potrebbero decidere di andare in pressing per rivedere il provvedimento e valutare il possibile inserimento sin da subito della zona gialla.
In via Bellerio sono in corso tutte le discussioni per capire la posizione da tenere e già dopo l’incontro con i governatori sarà presa una decisione definitiva. Difficile un no in Consiglio dei ministri, ma non si esclude un passo indietro della Lega che potrebbe mettere a serio rischio questa maggioranza.
La posizione della Lega
In più di un’occasione la Lega ha ribadito la necessità di ritornare alla vita e per questo toccherà al premier Draghi trovare un compromesso. I confronti andranno avanti nei prossimi giorni e si cercherà di trovare una soluzione. E’ alto il rischio di un nuovo scontro e il Cdm si prepara ad essere ad alta tensione.