Fine Vita, Salvini: “Lo Stato che legittima il suicidio non è il mio Stato”

Fine Vita, Salvini: “Lo Stato che legittima il suicidio non è il mio Stato”

Matteo Salvini contro il suicidio assistito: “Per me la vita è sacra, lo Stato che lo legittima non è il mio Stato, non lo approverò mai”.

La sentenza della Consulta sul fine vita ha riacceso il dibattito a livello politico. Il leader della Lega Matteo Salvini ha aspramente criticato il suicidio assistito legittimato dallo Stato e si è detto pronto a una ferma opposizione in Parlamento.

Matteo Salvini contro il suicidio assistito: “Lo Stato che lo legittima non è il mio Stato”

In un evento organizzato in vista delle elezioni regionali in Umbria, Matteo Salvini ha parlato del dibattito politico sul Fine Vita dichiarandosi contrario a qualunque proposta che veda la legittimità del suicidio assistito, in ogni sua forma.

“Il suicidio per legge non lo approverò mai […]. Per quello che mi riguarda la vita è sacra e lo Stato che legittima il suicidio, come altri progetti di legge, tipo lo spaccio di droga non è il mio Stato”, ha dichiarato il leader del Carroccio.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

Lo scontro in Parlamento sul Fine Vita

Il tema del Fine Vita fa inevitabilmente irruzione nel mondo della politica. Nell’anno appena trascorso le istituzioni sono rimaste immobili, e ora per mettersi al pari con le indicazioni della toghe devono legiferare in tempi brevi.

Il primo dubbio riguarda l’iter: non è chiaro se debba partire dalla Camera dei Deputati o dal Senato. In Parlamento ci sono dieci proposte bloccate, l’ultima quella di Cirinnà, che ha presentato un testo firmato da esponenti del Pd e del M5S. La sua proposta è quella di iniziare i lavori da Palazzo Madama. Qui nasce un problema politico visto che il governo ha una maggioranza sempre più risicata e rischia il tracollo alla prova del voto.