Manovra, Matteo Salvini incontra le parti sociali e annuncia: “Vogliamo definire i punti tra luglio e agosto”. Malumore nel MoVimento.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini incontra le parti sociali per fare il punto prima dell’inizio delle discussioni della prossima manovra economica. La mossa del vicepremier leghista è stata vista da alcuni nel Movimento Cinque Stelle come una invasione di campo in un terreno di competenza di Luigi Di Maio o. al massimo, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Matteo Salvini incontra le parti sociali per discutere della prossima manovra economica
Il primo annuncio importante che arriva dall’incontro porta la firma proprio di Matteo Salvini, che ha proposto di anticipare la manovra all’estate. Si tratta di un’idea già espressa dal leader della Lega che non sembra, almeno per il momento, aver avuto presa sui colleghi di governo.
“Vogliamo che la manovra economica sia molto anticipata, vogliamo definirne i punti tra luglio e agosto e vogliamo raccogliere i vostri suggerimenti”.
“E’ l’inizio di un percorso, non vogliamo sostituirci al presidente del Consiglio”, avrebbe inoltre aggiunto Matteo Salvini come riportato dall’Ansa. Scopo del leader della Lega è quello di anticipare possibili polemiche, in realtà già sorte.
Malumore nel MoVimento Cinque Stelle per l’invasione di campo di Salvini
Il pensiero che ha preso piede nella base del Movimento Cinque Stelle è che Matteo Salvini voglia muoversi da premier. O meglio che abbia già iniziato a farlo sentendosi legittimato dai risultati delle elezioni europee, cui ha fatto seguito ad esempio l’approvazione in Cdm del decreto Sicurezza Bis che poi ha causato uno scontro tra leghisti e pentastellati.
Ira di Giuseppe Conte
Le esternazioni di Matteo Salvini non hanno fatto piacere al premier Conte che ha voluto fare il punto della situazione con una nota.
“Se oggi qualcuno pensa che non solo si raccolgono istanze da parte delle parti sociali ma anticipa dettagli di quella che ritiene che debba essere la manovra economica, si entra sul terreno della scorrettezza istituzionale.
La manovra economica viene fatta qui dal presidente del Consiglio con il ministro dell’Economia, con tutti gli altri ministri interessati. Non si fa altrove, non si fa oggi e i tempi, tengo a precisarlo, li decide il presidente del consiglio, sentiti gli altrui ministri in primis il ministro dell’economia. I tempi non li decidono altri“.
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/salviniofficial