Manifestazione CGIL e UIL a Roma: urgente richiesta di Landini di riforme per giustizia salariale, sicurezza sul lavoro e sanità pubblicità.
Nei recenti raduni a Roma, i sindacati CGIL e UIL, guidati dai segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, hanno espresso forte disappunto verso le attuali politiche governative, sottolineando la necessità di un cambiamento profondo nel sistema lavorativo e sociale italiano.
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Le richieste
“Il mondo del lavoro, che tiene in piedi questo Paese, non ce la fa più“, ha affermato Maurizio Landini durante la manifestazione. Queste parole rivelano una profonda crisi salariale e una precarietà lavorativa inaccettabile che minacciano il tessuto sociale dell’Italia. Landini ha aggiunto: “Abbiamo un problema salariale grande quanto una casa; i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, come la sanità pubblica e l’istruzione, non sono più assicurati“. Il leader sindacale ha anche evidenziato l’importanza di cambiare il modello di fare impresa e il sistema economico, puntando verso una riforma che garantisca equità e giustizia. Come riportato da tg24.sky.it
La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
Oltre alla crisi salariale, la manifestazione ha posto un forte accento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. “Si continua a morire sul lavoro in modo indecente, è necessario zero morti sul lavoro e migliorare drasticamente le condizioni lavorative“, ha sostenuto Landini. La sanità pubblica rimane una preoccupazione maggiore, con molte regioni che dichiarano di non poter garantire i livelli minimi di assistenza, un fallimento che Landini descrive come una diretta violazione dei diritti costituzionali.
I temi caldi come l’autonomia differenziata e l’aborto sono stati anche al centro delle discussioni. “Siamo di fronte a una regressione pericolosissima“, ha dichiarato Landini riguardo ai diritti delle donne e alla logica di comando e controllo che sta emergendo. “Questa è una lotta non solo per resistere, ma per costruire un futuro migliore per il nostro Paese, cambiando le scelte sbagliate fatte negli anni passati“.
Con queste potenti dichiarazioni, i sindacati CGIL e UIL non solo denunciano le carenze attuali, ma invitano a un’immediata azione riformista, sottolineando l’urgenza di ascoltare e agire in favore del “Paese reale“.