Mauro Corona, furia contro i politici: “Questa è la vera vergogna”

Mauro Corona, furia contro i politici: “Questa è la vera vergogna”

Il commento di Mauro Corona durante la trasmissione ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4. L’avviso alla sinistra e a tutta la politica.

Intervenuto a ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4 con Bianca Berlinguer, Mauro Corona ha affrontato diversi argomenti interessanti dell’attualità italiana e non solo. Il noto scrittore e alpinista si è soffermato in modo particolare sulla recente doppia vittoria del centrosinistra alle regionali in Umbria ed Emilia-Romagna spiegando cosa, a detta sua, si dovrebbe fare adesso e lanciando un forte messaggio all’interno mondo politico.

Mauro Corona

Mauro Corona, il commento sulla sinistra dopo le elezioni

Sempre molto diretto nel suo modo di esprimersi, Mauro Corona è intervenuto nel corso della puntata di mercoledì 19 novembre 2024 di ‘È sempre Cartabianca‘ su Rete 4 con Bianca Berlinguer anche a proposito del recente doppio successo del centrosinistra alle elezioni regionali in Umbria e in Emilia-Romagna.

Lo scrittore ha subito voluto fare un appunto alla sinistra: “La vittoria ottenuta in Emilia e in Umbria? Sicuramente un bel traguardo ma non (bisogna ndr) tanto ballare e cantare”, ha detto. “Bisogna lavorare e riconquistare quei voti che non ci sono. La gente non vota più. Quelli di sinistra, non è che votano destra. Piano piano…”.

Cosa bisogna fare: la vera vergogna

“Pazientemente bisogna riconquistare la gente, la povera gente. Cercare di far avere una sanità. Io me le posso pagare le medicine o le visite, ma quelli che non hanno nulla, poveretti”, ha proseguito Corona.

Poi, mandando un messaggio chiaro a tutto il mondo politico: “Questi sono i traguardi della politica che sia di destra o di sinistra, di alto o di basso. Un salario decoroso. Oggi, se non prendi almeno 2000 euro al mese una famiglia non vive più: è questa la vergogna. Stiamo abbandonando la gente che ha necessità e bisogno. Povertà: più di 5 milioni di poveri, bisogna risolvere questo”.