La Nato ha dato il via in Estonia ad una maxi esercitazione con 15mila soldati.
Oggi è partita l’operazione di maxi esercitazione dell’Alleanza Atlantica in Estonia. Si tratta di una delle più grandi esercitazioni realizzate dalla Nato nella storia dei paesi baltici. Circa 15mila soldati coinvolti e dieci paesi tra cui Usa, Regno Unito e anche Svezia e Finlandia prossimi ad entrare nell’alleanza.
Il nome in codice della maxi esercitazione è Hedgehog, riccio in inglese, e avrà luogo in Estonia per due settimane. Non è stata una improvvisata ma era stata pianificata mesi prima dell’invasione dell’Ucraina. Il tempismo di questa esercitazione però mette in allerta perché si svolge al confine con la Russia in un momento critico per le relazioni tra Nato e Mosca.
Ma la scelta dei paesi baltici, in particolare con il paese confinante con la Russia ha un valore simbolico ma anche strategico. Questa esercitazione è finalizzata a testare la loro capacità di rispondere a eventuali incursioni nemiche. La tensione è di massima allerta perché potrebbe testare l’eventuale escalation della guerra in corso.
L’alleanza atlantica si prepara a combattere
Questa maxi esercitazione in Estonia non è l’unica pianificata dalla Nato. Ma a breve si svolgeranno anche le operazioni “Defender Europe” e “Swift Response”, che si svolgeranno in Polonia e altri otto paesi. Queste operazioni coinvolgeranno 18mila soldati provenienti da venti paesi. In un altro paese baltico, in Lituania, si svolgerà un’altra esercitazione dal nome in codice “Iron Wolf” coinvolgerà tremila unità delle truppe alleate.
Nel frattempo la Finlandia ha ufficialmente presentato domanda di adesione alla Nato e oggi tocca a Stoccolma. I due paesi scandinavi così si preparano ad entrare nell’alleanza atlantica e iniziano già ad esercitarsi. La guerra di Putin sembra aver scatenato proprio l’effetto opposto a quello che si era prefisso. Questa sua aggressione ha fatto crescere il sentimento atlantista e ha fatto sì che l’alleanza si allargasse ancor di più.