La Guardia di Finanza di Rimini ha scoperto una maxi frode fiscale internazionale che coinvolgeva ben 14 Paesi. Fatture false da 108 milioni di euro.
RIMINI – Fatture false da 108 milioni di euro. È questa la truffa smascherata dalla Guardia di Finanza di Rimini che nella mattinata di martedì 11 dicembre ha eseguito i primi provvedimenti, emessi dalla Procura, per i responsabili di questa vicenda. Ai fermati le Fiamme Gialle hanno eseguito un sequestro preventivo del patrimonio per oltre 13 milioni di euro.
Si tratta di una maxi truffa che coinvolgeva ben 14 Paesi in tutto il mondo. Le investigazioni comunque non dovrebbero fermarsi qui con gli inquirenti che sono al lavoro per cercare di individuare la possibile presenza di altre persone coinvolte in questa vicenda.
Rimini, scoperta una maxi truffa: coinvolte 56 società
L’indagine – nominata dagli inquirenti Galateo – ha visto coinvolte ben 56 società mentre sono 45 le persone a cui è stato consegnato il provvedimento. A cinque di questi sono stati sequestrati i beni. Delle aziende 38 hanno sede in Italia mentre 18 all’estero.
Si tratta di una maxi truffa internazionale che vedeva la realizzazione di fatture false da circa 108 milioni di euro. Le indagini vanno avanti anche dopo le testimonianze da parte degli indagati. Alle persone coinvolte nella vicenda non sono stati recapitati mandati di arresto ma solamente di sequestro del patrimonio. La Procura potrebbe nei prossimi giorni emettere le prime custodie cautelari ma prima bisogna avere delle prove certe di questa truffa.
Un’indagine che ha visto coinvolte diverse aziende italiane e straniere che ora devono cercare di difendere la loro immagine e soprattutto provare a ripartire dal punto di vista economico dopo il sequestro del patrimonio sia dal punto di vista individuale che da quello delle imprese. L’operazione Galateo andrà avanti nei prossimi giorni per cercare di chiudere il prima possibile l’indagine.
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