I dati di marzo del mercato auto hanno registrato un calo delle vendite dell’85,4%. In Italia c’è stato un blocco totale.
ROMA – I dati di marzo del mercato auto confermano l’impatto negativo del coronavirus sull’economia. L’ultimo mese ha registrato un crollo delle vendite dell’85,4% con sole 28.326 unità immatricolate. Un calo previsto ma non a questi livelli.
Il bilancio del trimestre risente anche di questi ultimi mesi con l’apertura del 2020 che ha visto quasi 200.000 immatricolazioni in meno con una perdita del -35,47%. Cifre negative anche per quanto riguarda il trasferimento di proprietà di auto usate con un -26,98% rispetto al 2019.
In Italia mercato fermo
Numeri drammatici anche per quanto riguarda l’Italia. Nell’ultimo mese Fca ha immatricolo solo 4.649 auto rispetto alle 48.109 del 2019. Un crollo delle vendite del 90,34% e quindi un mercato quasi fermo. La situazione non va meglio se si guarda al trimestre con 85.875 autoveicoli venduti e un -35,04% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La quota di mercato è risultata pari al 24,73% contro il 24,57% del 2019. Dati che confermano il momento difficile di un settore che rischia di pagare a caro prezzo l’emergenza coronavirus visto che anche ad aprile si rischia di avere numeri negativi”.
Federauto: “Chiediamo aiuto al Governo”
Numeri che preoccupano il presidente di Federauto che chiede aiuto al Governo per superare questo momento difficile: “Abbiamo bisogno – spiega ai microfoni di Repubblica – di grande attenzione perché il nostro settore ha tutti i numeri per giustificarla. Mi riferisco al dato occupazionale, al peso sul Pil e alle entrate fiscali che generano la vendita, l’assistenza e la gestione degli autoveicoli. Apprezziamo le misure sulla cassa integrazione ma non sono sufficienti a fronteggiare una situazione senza precedenti in cui bisogna governare imprese complesse, settate su volumi di attività che nessuno sa quando potranno essere nuovamente raggiunti“.
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fonte foto copertina https://twitter.com/Federauto_IT