Meloni: “E’ arrivato il nostro tempo”

Meloni: “E’ arrivato il nostro tempo”

In corso la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Milano per il prossimo governo.

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni al secondo giorno della conferenza programmatica del partito dichiara: “Siamo pronti a governare. E’ arrivato il nostro tempo“. Per Meloni è quindi giunto il momento che alla guida dell’Italia sia il suo partito e si prepara ad occupare Palazzo Chigi per le prossime politiche.

Forte e orgogliosa della sua nuova squadra che secondo la leader romana sono “le idee e gli uomini giusti” in questa “bufera le persone serie si assumono i problemi seri di una Nazione che è quello che cerchiamo di fare noi qui con il contributo di un partito che è notevolmente cresciuto” dichiara Giorgia Meloni.

Salvini? Passa a salutare

Si scaglia anche contro i giornalisti che hanno scritto riguardo alla lontananza tra lei e l’alleato Salvini. “Non voglio fare il vostro lavoro ma ci sono cose più interessanti di sapere se Salvini vede Meloni” critica Meloni. “Mi spiace che qui stiamo a parlare quando si vedono Salvini e Meloni che credo interessi molto meno ai cittadini dei problemi. Prima delle persone bisogna avere i programmi, le risposte. Poi parliamo delle persone” sottolinea la leader del primo partito italiano secondo i sondaggi.

Alla dichiarazione di Salvini che promette di “passare a salutare” la sua alleata, Ignazio La Russa si pronuncia contrario alla sua presenza che “Sarebbe un controsenso per noi e per lui.” Ma per Matteo Salvini “Un saluto non è mai un controsenso poi non entro nel merito politico” insiste il leader del Carroccio. “C’è un evento di un partito alleato nella mia città e quindi un saluto, non politico ma affettuoso, è il minimo che si possa fare.

Sulle sue ambizioni di leader del centrodestra che la porterebbero a guidare il paese in caso di vittoria della coalizione nelle politiche del 2023 annuncia: “A me non interessa il tema della leadership del centrodestra: a me interessa convincere quanti più italiani che possiamo dare all’Italia qualcosa di diverso. Il tema di chi fa il capo non è nella mia natura. Mi interessa dimostrare che in questo momento così complicato al livello nazionale e internazionale c’è un partito come FdI, ancorato nel centrodestra, che ha delle risposte e mi piacerebbe che di quelle risposte si potesse parlare, il resto non mi interessa” sottolinea Meloni.

Giorgia Meloni

Meloni guida il nuovo Risorgimento italiano

Fratelli d’Italia si propone come un’alternativa a questo governo e a questa maggioranza promettendo puntando sulla sua credibilità sempre coerente all’opposizione di questo governo e promette di “invertire la rotta” e di “trasformare questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano”.

Nel suo discorso Meloni non cita i suoi alleati né gli altri partiti ma si scaglia contro il presidente Usa Biden ricordandogli che “non saremo i muli da soma dell’Occidente: noi pagheremo un prezzo superiore alla crisi, serve un fondo di compensazione“. E attacca il premier Draghi chiedendo di far prevalere la sua autorevolezza “che sta in cantina e spolverarla” in Europa per “rivedere le priorità del Pnrr”.

Giorgia Meloni poi sferra attacchi al globalismo e alle società occidentali ammonendole di “non rinunciare ai suoi valori, alla sua anima”. Inoltre, Meloni si definisce “molto più europeista dei Soloni di Bruxelles”. Riguardo al conflitto in corso la leader di FdI si schiera con il popolo ucraino che difende la sua patria. Sulla questione della patria rivendica il primato del Made in Italy.

Infine, riguardo alla sua presenza al corteo del militante di destra Ramelli ucciso nel ’75 sottolinea che “Il valore della mia presenza qui è ricordare e fare memoria, impedire le violenze politiche”. Poi prende le distanze dalle manifestazioni di estrema destra sottolineando che il saluto romano e altri simboli sono “gesti antistorici”.