Quanto donano i leader di partito alle loro forze politiche: i numeri in dettaglio, Giorgia Meloni “braccino corto”? Ecco come sostiene la sua fazione.
Le donazioni dei leader politici ai propri partiti sono una pratica diffusa e necessaria per sostenere le attività di una forza politica, che spaziano dall’organizzazione territoriale al supporto dei parlamentari eletti. Grazie al registro delle erogazioni ai partiti nazionali, consultabile sul sito del Parlamento, possiamo analizzare le cifre ufficiali relative ai contributi dei principali leader politici italiani tra cui Giorgia Meloni e Elly Schlein.
Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue una routine regolare: ogni mese effettua un bonifico da 1.000 euro a Fratelli d’Italia. Il totale annuale delle sue donazioni è di 12.000 euro, uno dei contributi più bassi tra i leader politici nazionali.
Elly Schlein e il Partito Democratico
La segretaria del PD, Elly Schlein, adotta un approccio diverso, con versamenti più consistenti ma meno frequenti. Nel 2023 ha donato 9.000 euro a gennaio, 6.000 euro a maggio e altri 6.000 euro a giugno, per un totale di 21.000 euro. A questa somma si aggiungono circa 12.520 euro erogati alla sua sezione di Bologna.
Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle
Il leader del M5S, Giuseppe Conte, contribuisce con 2.000 euro al mese. Complessivamente, le sue donazioni annuali ammontano a circa 24.000 euro, il doppio rispetto a Meloni. Tuttavia, i dati sono stati trasmessi dal Movimento con ritardo, rendendo difficile una valutazione precisa.
Antonio Tajani e Forza Italia
Il vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, ha versato 900 euro al mese a Forza Italia, con alcune eccezioni: a giugno ha donato 2.000 euro extra e a luglio 3.100 euro.
Da segnalare il contributo straordinario della famiglia Berlusconi, che tra marzo e aprile ha versato 100.000 euro a testa, dimostrando un impegno finanziario significativo.
Matteo Salvini e la Lega
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha adottato un approccio irregolare, con donazioni complessive di 27.000 euro. Il contributo più basso risale a gennaio (3.000 euro), mentre quello più alto è stato registrato a ottobre (9.000 euro).
Nicola Fratoianni e Sinistra Italiana
Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, detiene il primato per le donazioni annuali: 3.500 euro al mese, pari a circa un terzo dello stipendio da parlamentare, per un totale di 42.000 euro.
Anche gli altri parlamentari di SI, come Tino Magni e Giuseppe De Cristofaro, hanno versato somme simili, confermando una tradizione radicata all’interno del partito.
I contributi dai partiti di centro
In Azione, diversi parlamentari, tra cui Giulia Pastorella ed Elena Bonetti, hanno effettuato donazioni, ma non risulta alcun versamento da parte del leader Carlo Calenda. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha donato due volte a ottobre per un totale di 7.500 euro. In +Europa, il segretario Riccardo Magi non ha effettuato donazioni, mentre la fondatrice Emma Bonino e il presidente Benedetto Della Vedova hanno contribuito con circa 1.000 euro al mese.