Meloni col casco dei Vigili del Fuoco alla cerimonia di giuramento

Meloni col casco dei Vigili del Fuoco alla cerimonia di giuramento

Gli allievi dei Vigili del fuoco del 94° corso hanno giurato fedeltà davanti il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Accompagnata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta alle scuole centrali antincendi di Roma Capannelle, per il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana di 623 allievi Vigili del Fuoco. Nella squadra sono presenti 31 donne e oltre 15 neo pompieri valdostani.

Il giuramento degli allievi dei Vigili del Fuoco

Alla cerimonia di giuramento, sono stati presenti anche il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Laura Lega e il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio

Il Capo del Corpo nazionale ha sottolineato: “Oggi, la famiglia dei Vigili del fuoco, grazie a questi giovani colleghi, si arricchisce ulteriormente. I Vigili del fuoco ci sono sempre, di giorno e di notte; in Italia, con circa 800.000 interventi l’anno“.

Oltre i confini, quando occorre. La Turchia, la Libia, solo per citare le calamità più recenti, hanno costituito fattori di intensificazione di un dialogo strutturato con gli omologhi organismi stranieri, nel quale il Corpo ha svolto un ruolo di primissimo piano: un’eccellenza tutta italiana riconosciuta a livello mondiale”, ha aggiunto.

Giorgia Meloni e la consegna dei diplomi

La premier Giorgia Meloni si è fermata nel Sacrario dei Caduti del Corpo nazionale dove ha deposto una corona al monumento ai caduti e ha firmato il libro d’onore. Dopo, ha passato in rassegna i vigili del fuoco schierati per poi salire sul palco per assistere alla cerimonia nel piazzale d’onore della struttura.

Con il casco dei Vigili del Fuoco sulla testa, la Presidente del Consiglio ha consegnato alcuni diplomi di benemerenza a vigili del fuoco che si sono distinti per alcuni interventi. Tra questi ricordiamo soprattutto quelli dell’incidente di Mestre e per i soccorsi nell’incendio in una Rsa di Milano del 7 luglio scorso.

Piantedosi: “Un Corpo solido e armato”

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al fianco della Meloni, ha esordito affermando che da parte del governo c’è attenzione ai vigili del fuoco, una grande e amata struttura dello Stato, solido presidio di sicurezza per i cittadini”.

“I vigili del fuoco si contraddistinguono da sempre per le peculiari doti umane, che fanno sì che, anche negli scenari operativi più severi e critici, essi riescano sempre a sviluppare uno straordinario rapporto di empatia con la collettività, afferma il ministro durante la cerimonia dei 623 allievi.

Spesso sono chiamati a confrontarsi, “con situazioni di grave criticità, che richiedono, insieme, una capacità di autocontrollo, di dominio della tensione e di gestione dei sentimenti. Penso, da ultimo, al contesto drammatico in cui ha operato il personale intervenuto a Mestre, a seguito del tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita tante persone, alcune delle quali di giovanissima età”.

Piantedosi ha infine ricordato che “sono state finanziate assunzioni straordinarie, nelle diverse qualifiche, per più di 1.100 unità ed è stato incrementato, a regime, l’organico per 550 unità. Si tratta sicuramente di numeri significativi che consentiranno di rendere ancora più performante la macchina dei soccorsi. È inoltre in avanzata fase di definizione il progetto che, in ambito Pnrr, consentirà al Corpo un ampio rinnovo del proprio parco mezzi.