Il discorso di Giorgia Meloni al comizio di Milano in piazza Duomo.
La leader di Fratelli d’Italia si prende la piazza del capoluogo lombardo. “L’Italia non è messa in una situazione facile, non va tutto bene. L’Italia che ci viene consegnata è il fanalino di coda in tutti Paesi europei” ha detto aggiungendo alla crisi dei prezzi dell’energia la pandemia non sconfitta il fatto che rischiamo una crisi alimentare. “Non è la congiuntura migliore per governare l’Italia in queste condizioni” ha annunciato poi attacca il governo uscente: “Il governo dei migliori ci ha lasciato un aumento del debito di 116 miliardi di euro”.
Sulla questione energetica si scaglia contro le nazioni come l’Olanda “amici di Calenda” e la Germania “amici di Letta” responsabili per non aver lasciato che l’Ue mettesse il tetto al prezzo del gas. “Il Pd in cambio di una pacca sulle spalle di francesi e tedeschi, che governava senza aver vinto elezioni, decideva che non dovevamo difendere i nostri interessi” ha continuato. Poi ha proseguito elencando le riforme che intende fare come il reddito di cittadinanza, definendola una misura non giusta. “Lo Stato giusto ti mette nella condizione di avere un posto di lavoro, di essere libero, di migliorare e non dipendere dalla politica come piace ai partiti che vanno poi a raggranellare voti”.
“Noi siamo pronti. Il 25 mi direte se siete pronti voi”
“Il reddito di cittadinanza è un provvedimento ingiusto per i giovani – ha aggiunto- dice stai a casa, non servi, non ho bisogno di te. Questa è una nazione fatta dai giovanissimi. Gli eroi del Risorgimento avevano 20 anni, abbiamo un bisogno disperato di giovani. E’ facile venire in piazza e dire vi do mille euro come Cetto Laqualunque, la politica seria non fa così”.
Giorgia Meloni parla anche della glaciazione demografica, e invoca l’applicazione in toto della legge 194 perché essere madre non sia più un lusso “che le madri debbano scegliere tra essere madri o avere il posto di lavoro”. Per la leader di FdI serve un piano di incentivazione alla natalità: “Voglio l’asilo nido gratuito, voglio che il mondo dica se metti al mondo un figlio mi fai una cortesia. Andando avanti così il Welfare non regge, avremo sempre più persone da mantenere e meno persone che lavorano per mantenerle.”
Sugli avversari la leader di FdI non vuole parlare però dichiara che c’è un limite a tutto come il video in Puglia di Emiliano denunciando i toni violenti del governatore. Poi assicura che non c’è spazio di partecipazione a governi e alleanze arcobaleno.
“Penso che il centrodestra sia pronto, Fratelli d’Italia è pronta. Il primo punto è capire se siete pronti voi. Se siete pronti vi dovete ricordare due cose: non abbiamo ancora vinto niente, io prima combatto le battaglie quindi non ci si distrae fino al 25.” Ha concluso così il suo comizio Giorgia Meloni invitando il pubblico ad andare a votare. “Il 25 sarete voi a dirmi se la nazione è pronta”.
