La leader di estrema destra avrebbe deciso di seguire delle orme differenti rispetto al precedente governo: Meloni dice stop al bollettino.
Nuova svolta del governo Meloni: via alla reintegrazione dei medici sospesi in assenza del vaccino e stop al bollettino giornaliero su contagi e decessi da Covid. Ad annunciare i nuovi provvedimenti il neo ministro della Salute Orazio Schillaci e la neo premier Giorgia Meloni, durante il suo discorso programmatico tenuto alla Camera.
La leader di estrema destra avrebbe deciso di seguire delle orme differenti rispetto al precedente governo. Basta allarmismo e bollettini giornalieri su contagi e decessi causati dall’infezione da Covid-19. Il nuovo governo ha optato per l’introduzione di una nuova normativa in merito alla gestione della pandemia.
Sono passati ormai due anni dal primo lockdown, e sei mesi dal cessato stato di allerta. In questa situazione, in cui “il peggio è passato”, come dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Salute Orazio Schillaci “ritiene opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”.
Stop al bollettino dei decessi e contagi
La comunicazione è giunta direttamente dall’ufficio stampa del ministero della Salute. Inoltre, il ministero ha anche informato che “anche in base alle indicazioni prevalenti in ambito medico e scientifico, si procederà alla sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale, fatta salva la possibilità per le autorità competenti di acquisire in qualsiasi momento le informazioni necessarie al controllo della situazione e all’adozione dei provvedimenti del caso”.
Via alla reintegrazione del personale medico sanitario
Ma questa non sarebbe l’unica novità introdotta dal nuovo governo Meloni. Si andrà infatti verso la reintegrazione del personale medico sanitario, precedentemente soggetto a provvedimenti di sospensione a causa dell’inadempienza all’obbligo vaccinale.
Verranno inoltre annullate le multe previste dal decreto legge 44/21. Nella fattispecie, il ministero ha informato che “in vista della scadenza al prossimo 31 dicembre delle disposizioni in vigore e della preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali, è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del suddetto personale prima del termine di scadenza della sospensione”.