Durante la conferenza stampa, la Meloni ha spiegato che “il Superbonus 110% ha creato un buco di 38 miliardi nelle casse”.
In sede di conferenza stampa, la premier Giorgia Meloni ha annunciato quali saranno le nuove misure economiche adottate dal suo nuovo governo. Le tematiche sul tavolo sono molteplici: la revisione del Pnrr all’energia, la riforma del Patto di stabilità ai migranti e la supremazia del diritto Ue su quello nazionale.
La critica al Superbonus
Le questioni di cui il nuovo presidente del Consiglio dovrà occuparsi sono diverse. Arriva una critica nei confronti del Superbonus 110%, l’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Durante la conferenza stampa, la Meloni ha spiegato che “il superbonus ha creato un buco di 38 miliardi nelle casse”. Poi prosegue: “C’è una norma che noi interpretiamo a sostegno del pagamento dei prezzi dell’energia e cioè l’estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse e che è una sorta di tredicesima detassata per Il presidente del Consiglio ha anche annunciato per le bollette “una rateizzazione degli aumenti rispetto all’anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate”.
Si ai provvedimenti sul caro bollette: via al decreto energia
Secondo il neo presidente del Consiglio “fermare la speculazione è fondamentale”. Ma la questione non può risolverla l’Italia da sola: “La partita si giocherà soprattutto a livello europeo“. Meloni prosegue: “La misura principale è sull’energia. Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare risposta immediata a famiglie e imprese”. Secondo quanto spiegato dalla premier, una parte di questo tesoretto – 9,1 miliardi di euro – servirà per finanziare il sostegno a famiglie e imprese previsti dal decreto Aiuti quater.