Meloni domina: il centrodestra si “prende” tutto: inizio col botto
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Meloni inizia l’anno col “botto”: il centrodestra domina

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni domina nei sondaggi politici: il centrodestra si prende “tutto”, crisi per Giuseppe Conte e Partito Democratico in calo.

I primi sondaggi politici del 2025 non portano buone notizie per il cosiddetto campo largo progressista. Nonostante un aumento di fiducia per la leader del Partito Democratico, Elly Schlein, la coalizione progressista fatica a ottenere consensi significativi per contrastare il Governo Meloni

Giorgia Meloni
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Meloni domina: il centrodestra si “prende” tutto

Secondo le rilevazioni di Lab21.01, pubblicate il 5 gennaio su Affari Italiani, il Centrodestra continua a dominare la scena politica italiana. In particolare, Fratelli d’Italia si attesta al 30,4%, in crescita rispetto ai dati del 2024. 

Questo risultato è attribuito anche al recente viaggio della Premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti, dove ha incontrato Donald Trump per affrontare il caso Cecilia Sala, la giornalista imprigionata in Iran.

Partito Democratico in calo, crisi per il Movimento 5 Stelle

Al secondo posto, il Partito Democratico mantiene il 21,2% delle preferenze, ma registra un lieve calo rispetto ai sondaggi di fine 2024. 

Questo dato rende il PD la forza trainante del Centrosinistra, ma non sufficiente per costituire una valida alternativa al Centrodestra.

Il Movimento 5 Stelle, al 10,4%, mostra segni di crisi nonostante un lieve recupero dello 0,2% rispetto ai precedenti sondaggi. 

La perdita di consensi post-Europee continua a pesare sul partito guidato da Giuseppe Conte.

Lega e Forza Italia stabili, AVS e Azione in difficoltà

Nel panorama del Centrodestra, la Lega di Matteo Salvini registra un 8,6%, superando di poco Forza Italia di Antonio Tajani, che si attesta all’8,5% con un leggero aumento dello 0,1%.

Tra i partiti minori, Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli resta stabile al 6%, mentre Azione di Carlo Calenda è ferma al 3,2%. Italia Viva di Matteo Renzi si colloca al 2,6%, seguita da Più Europa di Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi al 2,3%.

A livello di coalizioni, il Centrodestra guida con un 48,2% complessivo, segnando un aumento dello 0,3% rispetto a fine 2024. 

Questo risultato si traduce in un vantaggio di quasi 11 punti percentuali sul Centrosinistra, che si ferma al 37,6%.

La crisi del Movimento 5 Stelle e la stabilità di AVS contribuiscono a frenare l’avanzata progressista. 

Inoltre, l’assenza di un accordo con i centristi, come Carlo Calenda e Matteo Renzi, impedisce una coalizione più ampia e competitiva contro il Centrodestra.

Le manovre interne al PD, tra cui la creazione della frangia centrista di Comunità Democratica, rischiano di accentuare le divisioni tra l’area cattolica-moderata e la maggioranza progressista-radicale. 

Questa frammentazione potrebbe ulteriormente indebolire la coalizione progressista nelle prossime sfide elettorali.

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ultimo aggiornamento: 6 Gennaio 2025 15:12

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