Giorgia Meloni per i primi incontri internazionali incontrerà Macron e Zelensky dopo il giuramento per mandare un segnale agli alleati.
Dopo il giuramento che probabilmente avverrà domenica al Quirinale, Giorgia Meloni potrebbe già avere i suoi primi incontri internazionali. I primi ad incontrare sarà Emmanuel Macron e il presidente ucraino Zelensky. L’intenzione della futura premier è quello di dare un segnale ai suoi alleati e ai partner internazionali mettendo in chiaro la sua posizione vicina all’Ue e alla Nato, necessari dopo le provocazioni di Berlusconi.
La presidente di FdI vuole sentire prima a telefono il presidente ucraino poi incontrarlo. Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano ci sarebbe nei piani un viaggio a Kiev. La sua posizione al fianco dell’Ucraina è stata ribadita più volte dall’inizio del conflitto tanto da ricevere le lodi di Zelensky e l’invito a Kiev e del suo consigliere che ha anche criticato Berlusconi.
La futura premier manda segnali sul piano internazionale
Ma il primo incontro con un leader straniero però potrebbe essere con Emmanuel Macron già domenica in Italia. Il presidente francese sarà nel nostro paese per un incontro nella comunità di Sant’Egidio. E secondo quanto riporta il Fatto, FdI starebbe lavorando ad un incontro. Un modo per ribadire la volontà di essere centrale in Europa e mostrarsi al fianco dei paesi forti europei e non portare l’Italia ad un isolamento internazionale.
Un incontro che l’Eliseo non esclude se la leader avrà già giurato per allora. Tra il 15 e 16 novembre dovrebbe tenersi un bilaterale con il presidente Biden al G20 in Indonesia. Un altro appuntamento importante che dovrà seguire Giorgia Meloni è il Consiglio europeo sull’energia.
La futura premier ha sottolineato che il suo governo sarà dalla parte dell’Europa e della Nato e ha lanciato l’ultimatum agli alleati: chi non ci sta è fuori dal governo. Senza mezzi termini, Giorgia Meloni non ha intenzione di trattare più e tira dritto sulla sua strada già segnata verso Palazzo Chigi, una strada segnata dal risultato alle urne. Ma nonostante i suoi sforzi sul piano internazionale, i suoi alleati potrebbero darle qualche problema grosso.