Meloni e il nuovo emendamento: "L'oro appartiene agli italiani"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Meloni rivendica: “L’oro appartiene agli italiani”

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Con un provvedimento che sa di rivendicazione, la Meloni ha “restituito” la proprietà dell’oro di Bankitalia allo Stato italiano.

Tra teorie del complotto e polemiche a suo sfavore, per la Meloni quello attuale è un periodo piuttosto intenso. Nonostante le tante problematiche, la Premier in carica ha avuto modo di pronunciarsi su una questione di fondamentale importanza: l’oro. In una dichiarazione rilasciata negli ultimi giorni, il partito della Premier ha reso noto che le riserve di oro della banca centrale italiana, sono di “esclusiva disponibilità dello Stato italiano”. Motivo per cui, lo stesso Stato proprietario può decidere come utilizzarle.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Le parole della Premier

Come riportato da Open, Giorgia Meloni ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio depositato da FdI, in data 14 novembre, riguardante la proprietà pubblica dei depositi di oro custoditi dalla Banca d’Italia nei locali di sicurezza di via Nazionale.

Così ha esordito Fratelli d’Italia a proposito dell’oro di Bankitalia: “Appartiene allo Stato, nel nome del Popolo Italiano“. L’emendamento in questione, corrisponde ad una battaglia personale portata avanti dalla Premier da parecchi anni.

La decisione appena annunciata, è stata firmata dal capogruppo di Fdi in Senato Lucio Malan, che ha confermato ciò: “Le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono allo Stato, in nome del popolo italiano“. Così, le riserve auree della Banca d’Italia diverranno di proprietà statale.

La battaglia della Meloni

La Meloni si pronunciò su questa tematica già nel 2019, dichiarando quanto segue: “Rimpatriare e salvare subito l’oro italiano. In Europa nazioni come Germania e Austria stanno riportando in patria i loro lingotti custoditi nelle banche estere per mettersi al riparo da eventuali crisi“.

Così, questo emendamento riguardante 2500 tonnellate di metallo giallo prezioso, sancisce la fine di una lunga battaglia portata avanti dalla Premier. Circa il 44,9% dell’oro a disposizione di Bankitalia viene custodito proprio nei depositi di sicurezza di via Nazionale.

A questo proposito, la Meloni nel 2014 rivendicò nuovamente la proprietà dello Stato in merito alle riserve auree: “È l’unica garanzia e ricchezza relativa rimasta agli italiani, una delle pochissime garanzie che abbiamo a tutela della nostra autonomia e indipendenza. È importante chiarire una cosa che tutti sanno: indipendentemente dall’ammontare del capitale di Bankitalia, è evidente che queste riserve di oro rimangono di proprietà del popolo italiano“.

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ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2025 9:46

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