La presidente Meloni ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente ucraino Zelensky che la invita a Kiev.
La linea del nuovo governo in politica estera, soprattutto sulla guerra in Ucraina, sarà quella del suo predecessore. Giorgia Meloni lo aveva sottolineato a più riprese in campagna elettorale e lo ha dimostrato sin dalla sua nomina con la telefonata al presidente Zelensky. FdI seppur all’opposizione ha sempre condiviso il sostegno a Kiev del governo, incluso l’invio di armi al paese aggredito dalla Russia.
“Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a Kiev nel quadro delle alleanze internazionali sul fronte politico, militare, economico, umanitario e per la futura ricostruzione e ha confermato l’impegno dell’Italia per ogni sforzo diplomatico utile alla cessazione dell’aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina” dichiara lo staff della presidente del Consiglio.
La premier promette a Zelensky di mantenere la stessa linea di Draghi
La premier Meloni ha promesso a Zelensky di mantenere la stessa linea condotta finora da Mario Draghi. Inoltre, scrive Palazzo Chigi, la presidente “si è detta fiera della grande solidarietà dimostrata dal popolo italiano nei confronti dei cittadini ucraini accolti in Italia e ha poi auspicato il rinnovo dell’intesa sull’esportazione del grano dai porti ucraini, accordo fondamentale per scongiurare una possibile crisi alimentare”.
Anche da Kiev arrivano le conferme dei colloqui tra i due. “Abbiamo discusso dell’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea e nella Nato. Le ho raccontato la situazione attuale nel nostro Paese e l’ho invitata a visitare l’Ucraina”, ha scritto Zelensky in un tweet.
Non è il primo colloquio tra i due. Zelensky si è subito congratulato per la vittoria della presidente alle elezioni e poi è stato il primo a sentire da presidente del Consiglio.
