Giorgia Meloni risponde al commento di Sergio Mattarella sulle ultime controverse uscite di Elon Musk, ecco cosa ha detto la premier.
“Ascoltiamo sempre con grande rispetto le parole del Presidente della Repubblica”, ha affermato la premier Giorgia Meloni, come riferiscono fonti di Palazzo Chigi e riporta l’Ansa.it. Il riferimento della Meloni è legato alle parole del Presidente dello Stato Sergio Mattarella sul commento di Elon Musk in merito alla magistratura italiana.
Meloni risponde a Mattarella su Elon Musk e Schlein attacca
“Imbarazzante che i sedicenti sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano come Musk”, ha dichiarato nel frattempo su Instagram la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Le sue ripetute uscite contro la magistratura italiana sono un attacco inaccettabile ad un organo costituzionale. Cosa aspetta Meloni a difendere la sovranità nazionale?”, ha aggiunto.
“L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che “sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione”. Chiunque, particolarmente se, come annunciato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”, ha affermato il Presidente Sergio Mattarella in riferimento alle affermazioni di Elon Musk.
Prima di Giorgia Meloni anche Giovanni Donzelli (FdI) si è espresso sul commento del Presidente della Repubblica: “Condivido anche le virgole e le pause della parole di Mattarella”.
Cosa aveva detto Musk
Il miliardario aveva condiviso un post di un utente secondo cui a causa della decisione dei giudici, “al governo di Giorgia Meloni in Italia non sarà consentito espellere gli immigrati clandestini e i confini dell’Italia rimarranno aperti, e ai nuovi europei sarà consentito di invadere per sempre sia l’Italia che l’Europa”.
“Questo è inaccettabile”, ha scritto Musk, che stanotte Donald Trump ha nominato capo del dipartimento per l’Efficienza governativa nella sua prossima amministrazione.