La premier Giorgia Meloni si è sentita con il presidente francese Macron. Il focus della telefonata è stato il contrasto all’immigrazione illegale.
Da Palazzo Chigi riferiscono che la telefonata tra la premier e Emmanuel Macron è stata cordiale. Dopo quanto accaduto per la nave Ong e l’incidente diplomatico tra i due paesi, in molti aspettano il disgelo e un viaggio di Meloni a Parigi che pare arriverà presto. Resta centrale nella conversazione tra i due leader il tema dell’immigrazione. I due convergono sul contrasto ai flussi “attraverso un effettivo controllo delle frontiere esterne dell’Unione europea”.
Meloni e Macron hanno anche condiviso la volontà di garantire il sostegno all’Ucraina e quella di individuare soluzioni efficaci a livello europeo per sostenere la competitività delle imprese. I due leader hanno anche espresso la necessità di continuare a confrontarsi anche sul contrasto all’immigrazione illegale e il controllo delle frontiere, tema “urgentissimo” del prossimo Consiglio straordinario Ue del 9 febbraio.
Il disgelo tra i due leader e il confronto sulle sfide comuni
La telefonata tra i due presidenti è stata cordiale, secondo quanto riferiscono. Nonostante l’assenza di bilaterali i due non hanno mai interrotto i canali comunicativi. La necessità di dialogo e confronto è essenziale soprattutto in questo periodo che sul tavolo europeo ci sono molte sfide da affrontare. Dal piano per l’industria verde per contrastare il maxi investimento Usa all’immigrazione illegale, dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica.
Il rapporto tra Meloni e Macron sembra ricucirsi dopo lo scontro avuto lo scorso novembre sulla Ocean Vikigns. I toni sono stati distesi perché non c’è tempo da perdere e le questioni importanti sono molte. Inoltre, i punti in comune tra la premier e il presidente dell’Eliseo non mancano ed è fondamentale che i due continuino a confrontarsi sia per i singoli paesi che per l’Unione europea.
