Meloni, vertice con Scholz: in cosa consiste il Piano di azione Italia-Germania

Meloni, vertice con Scholz: in cosa consiste il Piano di azione Italia-Germania

La Premier Giorgia Meloni pronta all’incontro col cancelliere tedesco Olaf Scholz. I temi caldi e il Piano d’azione Italia-Germania.

Impegno in Germania per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che nella giornata di mercoledì 22 novembre incontrerà a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Al centro del vertice diversi temi e anche un Piano d’azione che servirà a rafforzare le relazioni politiche ed economiche tra i due Paesi.

Meloni, il vertice con Scholz a Berlino

Premier italiano Giorgia Meloni

Da quanto si apprende da SkyTg24, la Premier Meloni, insieme al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e non solo, incontrerà nella giornata di mercoledì 22 novembre, a Berlino, il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Il motivo del vertice le consultazioni ad alto livello su temi multilaterali e bilaterali ma anche la firma di un Piano di azione tra Italia e Germania con l’obiettivo di migliorare e rafforzare le relazioni politiche ed economiche esistenti. Si cercherà un’intesa sulle nuove regole di stabilità e crescita che dovranno essere trovate entro la fine dell’anno. In tal senso, la chiave sarà quella dell’entità di riduzione media annua del debito per chi ne ha di più

Il Piano d’azione Italia-Germania

Come detto, con la Meloni e il cancelliere Scholz ci saranno anche altri politici dei due Paesi. In particolare i rispettivi ministri di Esteri, Economia, Interno, Difesa, Lavoro e Ricerca. Spetterà a queste figure collaborare e trovare un’intesa per un nuovo accordo, le cui basi erano già state messe dal governo Draghi.

Da quanto si apprende, il vertice potrebbe essere molto interessante visto anche come il cancelliere Scholz abbia accolto con particolare “simpatia” il recente protocollo Italia-Albania sui migranti.

Tra gli altri argomenti che verranno trattati, anche il nuovo Patto di stabilità di cui “parleremo certamente anche con i nostri amici tedeschi”, ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il politico ha anche ribadito la necessità che i contenuti dell’accordo non generino “danni alla nostra economia”.