Mercato auto Italia, a luglio tornano a crescere le vendite

Mercato auto Italia, a luglio tornano a crescere le vendite

Dopo il calo fatto registrare a giugno, le immatricolazioni auto in Italia tornano a crescere a luglio; bene FCA, i gruppi francesi e Volkswagen, in calo Daimler e BMW.

Il primo agosto, l’UNRAE ha pubblicato il resoconto dell’andamento del mercato auto italiano per il mese di luglio 2018. Le immatricolazioni, nel corso del settimo mese dell’anno, sono state 152.393 mentre nello stesso periodo dello scorso anno si erano fermate a 145.942 unità. L’incremento, pertanto, è stato del 4.4%, complice anche il giorno lavorativo in più, in controtendenza rispetto al calo di giugno. Il computo complessivo invece, resta leggermente negativo: rispetto ai primi sette mesi del 2017, il computo delle immatricolazioni gennaio-luglio 2018 fa registrare un calo delle immatricolazione dello 0.7 %.

Mercato auto Italia luglio 2018: il punto sui vari gruppi

Luglio è stato un mese positivo per il Gruppo FCA, almeno in termini di vendite. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, le immatricolazioni sono aumentate del 3.36 % grazie soprattutto alla crescita esponenziale delle vendite Jeep. Ancora bene i gruppi francesi: PSA beneficia dell’acquisizione dell’Opel e registra un aumento delle immatricolazioni che sfiora il 50% mentre il Gruppo Renault vede le proprie vendite aumentate del 14.38 %.

Riscontri altalenanti per i costruttori tedeschi. Le immatricolazioni di luglio da parte del Gruppo Volkswagen fanno registrare un aumento del 19.44%, frutto delle percentuali positive di Volkswagen e Seat. Molto positivo (+ 13.79%) anche il prospetto relativo al periodo gennaio-luglio 2018 in confronto agli stessi mesi dell’anno precedente. Di segno opposto il quadro mensile del Gruppo Daimler (- 9.67%) per via soprattutto del calo delle vendite Mercedes a luglio 2018; negativo anche il raffronto sul lungo periodo (-5.57 %).

Anche per quanto riguarda i marchi asiatici, la situazione è piuttosto variegata. In crescita le immatricolazioni del Gruppo Toyota (+ 7.75%) grazie al rendimento positivo di entrambi i marchi; sulla stessa lunghezza d’onda un’altra casa nipponica, la Suzuki (+7.74%) mentre calano le vendite di Mazda (-5.67%) e Honda (-7.4%). Luglio piuttosto negativo anche per il Gruppo Nissan (- 15.57%). Gli altri marchi asiatici, invece, registrano un incremento delle immatricolazioni; in particolare aumentano le vendite per SSangyong, Mitsubishi, Mahindra e Subaru, così come per le coreane Kia e Hyundai.

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Il commento dell’UNRAE

Nella nota stampa, l’UNRAE riporta anche le parole di Michele Crisci, il presidente dell’Unione, a commento della situazione del mercato: “Benché in lieve ripresa, non è facile prevedere per il mercato auto in Italia un recupero rispetto allo scorso anno. Le immatricolazioni di autovetture nella seconda parte dell’anno, infatti, secondo la nostra stima, dovrebbero stabilizzarsi sui livelli del 2017, per portare il 2018 a un volume di immatricolazioni leggermente al di sotto dell’anno precedente, con 1.960.000 autovetture“.

Lo scenario di lungo periodo indica – ha aggiunto Crisci –  per il 2019 un andamento delle immatricolazioni di autovetture di poco superiore a quanto registrato nel 2017 segnando un incremento dell’1%. Solo nel 2020 si prevede che il mercato possa superare la soglia di 2.000.000 di immatricolazioni“.

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