Il Milan ha operato un mercato senza spese folli, liberandosi di ingaggi pesanti. Se Suso verrà riscattato dal Siviglia, i rossoneri metteranno a bilancio un saldo positivo di 80 milioni.
Il Milan ha chiuso il mercato invernale tenendo i conti sotto controllo e, anzi, risparmiando cifre importanti per dare fiato alle casse rossonere, sempre sotto la lente di ingrandimento della Uefa.
Alla corte di Pioli sono arrivati Ibrahimovic, Begovic, Kjaer, Saelemaekers e Laxalt, di rientro dal Torino. Si tratta di operazioni a costo zero (svincolati o prestiti) a eccezione del giovane belga, pagato 3,5 milioni.
Di contro, sono stati ceduti Reina, Borini, Piatek, Suso e Rodriguez: la partenza del polacco ha già assicurato in cassa 28 milioni.
Mercato Milan, le cifre
Il quotidiano Tuttosport, oggi in edicola, passa in rassegna le operazioni concluse dalla coppia Maldini-Boban. La cessione sulla carta più vantaggiosa è quella di Suso: il Milan risparmia 5,3 milioni annui lordi e ha la possibilità di registrare una plusvalenza notevole. Il Siviglia vanta infatti un obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, tra cui la qualificazione in Champions, fissato a 21 miloni più 3 di bonus. Qualora gli andalusi raggiungessero l’Europa che conta in questa stagione, il Milan registrerebbe una plusvalenza di 20,4 milioni di euro. Qualora il riscatto avvenisse a giugno 2021, invece, la plusvalenza sarebbe quasi totale. Notevole anche l’affare Piatek: il Milan registra un milione di plusvalenza e risparmia 3,1 milioni lordi. Capitolo Rodriguez: risparmio di 3,7 milioni lordi per un giocatore il cui ammortamento a bilancio era di 6 milioni. Sei sono anche i milioni risparmiati con l’addio di Caldara. Chiudiamo con Reina e Borini: dalla cessione del portiere il Milan risparmia 2,6 milioni lordi, da quella dell’attaccante 4,3 a cui si aggiungono i 3,6 dell’ammortamento.
E le entrate, se escludiamo il pesante ingaggio di Ibrahimovic, sono state tutte in linea con i parametri economici tracciati da Elliott.
Il saldo per la Uefa…
Il totale del saldo a bilancio, tra presente e futuro, recita 80 milioni. Una cifra molto significativa che vale come messaggio alla Uefa in termini di Financial Fair Play.