La Gazzetta dello Sport ha analizzato, nell’edizione odierna, la situazione relativa ai conti della squadra rossonera. Le cifre emerse non fanno dormire sonni tranquilli
Le ingenti spese dello scorso anno, purtroppo, verranno pagate a caro prezzo già a partire da questa stagione. Si tratta dell’analisi emersa dai numeri che la Gazzetta di oggi ha snocciolato. Il bilancio milanista, che verrà approvato domani nel corso della tradizionale Assemblea dei soci, evidenzia infatti un passivo di ben 128 milioni di euro. Operare sul mercato in questa situazione, per Leonardo, non sarà ovviamente facile.
Milan: tutti i numeri del bilancio 2018
Bisogna precisare come il passivo, in realtà, verrà completamente ripianato dal fondo Elliot, nuovo proprietario del club dopo l’interregno di Yonghong Li. Il vero problema però, come sottolinea la rosea, è legato al fatto che le spese della scorsa stagione hanno contribuito a far lievitare i costi fissi della società rossonera a ben 237 milioni. Viene dunque superato il fatturato raggiunto nei 12 mesi che, stando al giornale, si attesta attorno ai 220 milioni di euro.
I problemi riguardano dunque la gestione costi-ricavi. In tal senso, la coppia Fassone-Mirabelli non ha certo posto in essere una gestione giudiziosa dei conti rossoneri. Gli stipendi, infatti, sono lievitati da 135 a 150 milioni di euro: gli ammortamenti sono passati da 46 a 86 milioni. Si parla dunque di ben 55 milioni in più: cifra divenuta pesantissima dopo la mancata qualificazione alla Champions.
Mercato Milan: pesano anche le errate valutazioni dei giocatori
Capitolo a parte, poi, merita il discorso relativo alle errate valutazioni che sono state date ai calciatori, sia in entrata che in uscita. Nikola Kalinic, ad esempio, è costato 27 milioni di euro, per essere rivenduto soltanto 12 mesi dopo a 9 milioni di euro. Questo si unisce alla svalutazione del valore del cartellino di Carlos Bacca: si parla di 11 milioni di differenza tra acquisto e cessione. Il compito che attende il nuovo ad rossonero Gazidis, dunque, sarà titanico.
