Giovani di talento, meglio se prodotti in casa: il progetto di Elliott è ambizioso ma allo stesso tempo rischioso. Gazidis ha accettato la sfida.
Mercato Milan, Elliott ha indicato la via da seguire: le prossime campagne acquisti saranno all’insegna della “linea verde”. Giovani, dunque, meglio se fatti in casa, cioè forgiati nel vivaio rossonero.
La Primavera non ha vissuto una stagione esaltante. Eppure, secondo quanto riportato da Gazzetta.it, nonostante la clamorosa retrocessione, sono diversi i ragazzi che si sono messi in mostra nel corso dell’anno e che potrebbero presto fare il grande salto in prima squadra. Tra questi, ad esempio, ci sono per l’attaccante Frank Tsadjout, i centrocampisti Marco Brescianini, Emanuele Torrasi e Alessandro Sala, oltre a Daniel Maldini e a Gabriele Capanni.
Molto, ovviamente, dipenderà dal nuovo allenatore. Elliott e Gazidis sono a caccia di un tecnico che sappia lavorare con i giovani. Un “maestro” che non abbia timore a lanciare i talenti del settore giovanile. I calciatori sopracitati potrebbero tornare utili, soprattutto se il budget a disposizione per la sessione estiva del calciomercato non dovesse consentire ai dirigenti di via Aldo Rossi di investire determinate cifre.
Milan, Daniel Maldini tra i migliori prospetti del vivaio
Il nuovo corso milanista, dunque, ripartirà dai giovani. Ecco perché “senatori” come Ignazio Abate e Cristian Zapata sono stati scaricati al termine della stagione (entrambi erano in scadenza di contratto). Nel Milan che verrà non dovrebbe esserci spazio per gli ultra-trentenni. Certo, il progetto è ambizioso oltreché rischioso, ma probabilmente è l’unico modo per provare a costruire una squadra finalmente competitiva.
Serviranno tempo e pazienza, ma anche abilità (sarà vietato sbagliare in sede di mercato) e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Ivan Gazidis ha accettato la sfida, convinto che il “modello Arsenal” possa risultare vincente anche a Milanello.
Ecco un video con alcune giocate di Daniel Maldini: