Milan, così è difficile alzare il livello della rosa: l’esclusione dalla prossima edizione della Champions League allontana i grandi attaccanti dai rossoneri.
Con il mercato del Milan volontariamente fermo in questo mese di gennaio, inizia a delinearsi quello che fin dal principio doveva essere il piano di Fassone e Mirabelli: anticipare le possibili limitazioni dell’UEFA sul mercato con una campagna acquisti mirata a costruire una rosa pronta a sbocciare definitivamente in un paio di anni.
La stagione in corso ha però presentato un problema difficilmente preventivabile, ossia la possibile esclusione dei rossoneri dalla prossima edizione della Champions League, obiettivo minimo prima dell’inizio del campionato. L’esclusione dalla massima competizione europea comporterebbe per i rossoneri un danno economico non previsto e soprattutto una perdita di prestigio che potrebbe rendere complicato il possibile arrivo in rossonero di un attaccante di livello che sembrerebbe servire – e non poco – al Milan.
Tuttosport – Milan, così è difficile prendere un attaccante
Come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, non prendere parte alla prossima Champions League renderebbe impossibile – o quasi – l’arrivo al Milan di un attaccante di prima fascia.
La situazione è stata poi complicata da un mercato di gennaio folle, dove uno dopo l’altro hanno trovato o stanno trovando una nuova sistemazione i vari Aubameyang, Dzeko e Sanchez, monitorati in passato proprio da Massimiliano Mirabelli nella speranza di portarli in rossonero nel corso della sessione estiva delle trattative.
Le speranze del Milan sono tutte nell’Europa League
Le speranze del Milan, ridotte realisticamente al lumicino, sono tutte nell’Europa League. Il prossimo turno vedrà i rossoneri impegnati contro il non proibitivo Lodogorets (15 febbraio), poi, passato il turno, tutto è possibile: uscire in malo modo contro avversarie ben più quotate così come puntare al colpo grosso e scrivere una bella favola che cambierebbe il corso della storia milanista.