Il Milan avverte l’Uefa e bacchetta Berlusconi: “Siamo pronti a pagare per gli errori del passato ma ci aspettiamo regole uguali per tutti”.
Ore di grande agitazione in casa Milan, dove si attende con ansia il verdetto dell’Uefa sul futuro dei rossoneri. Al momento le impressioni sono negative e le voci di corridoio parlano di una multa da trenta milioni di euro e di un’esclusione dalle coppe europee per uno o due anni addirittura. La società rossonera sembra ormai rassegnata alla stangata Uefa ma ha già pronte le carte per il ricorso al Tas, un tassello che si sperava di poter evitare per guadagnare tempo sul mercato e che invece, al momento, sembra rappresentare l’unica speranza per i rossoneri.
Quello che non vuole fare il Milan è perdere la faccia. Un danno d’immagine complicherebbe e non poco la trattativa per la cessione del club e quelle di mercato, e proprio per questo motivo il club rossonero ha voluto mandare un lungo messaggio attraverso il proprio profilo Twitter.
Il Milan su Twitter: “Ci aspettiamo giudizi basati sui fatti uguali per tutti”
Il Milan attraverso il proprio profilo Twitter ha voluto ricordare tutto ciò che è stato fatto durante un anno di gestione: “In attesa della sentenza UEFA, vogliamo condividere con tutti voi alcuni fatti sostanziali. Ci aspettiamo equità, giudizi, basati sui fatti uguali per tutti.
Lo scorso Aprile il Milan stava lottando (e soffrendo) per un posto in Europa League, conquistato all’ultima giornata, da allora abbiamo rinnovato la rosa dei giocatori, realizzando la squadra più giovane della serie A. La quarta più giovane in Europa (media 24,6 anni). Abbiamo investito più di 200 milioni di euro per aprire un ciclo. Ad un anno di distanza il valore dell’investimento è rimasto inalterato ed il valore del mercato della rosa è il terzo della serie A. Abbiamo conquistato la fase a gironi della prossima Europa League, e due finali di Coppa Italia (Prima squadra e Primavera). Stiamo riqualificando Milanello partecipando al prossimo campionato femminile. Abbiamo aderito all’iniziativa della Figc delle squadre B e se rientreremo nella graduatoria, parteciperemo al prossimo campionato di Lega Pro con i nostri Under 21. Abbiamo subito puntato a dare maggiore efficienza alla nostra organizzazione per gestire il club in modo virtuoso“.
Il bilancio del Milan
La nota prosegue poi con un punto sui bilanci del club, in crescita nonostante le difficoltà relative alla precedente gestione: “Nonostante all’indomani del “closing” due degli sponsor principali (Audi e Adidas) abbiano risolto il loro contratto con il Milan, chiudendo il bilancio con 20 milioni di euro in più di ricavi. L’Ebdtda de Milan, inclusi i trasferimenti estivi, sarà positivo per 28 milioni e migliore dell’anno scorso di 50 mln, centrando quanto previsto nel business plan presentato alla Uefa. Abbiamo abbattuto i costi di gestione di 6 mln di euro.
Il monete salari della Prima squadra è ora già inferiore al 60% dei ricavi, proprio grazie ad investimenti mirati prevalentemente su giocatori giovani e di prospettiva.
Il nostro azionista ha fatto in un anno 88 mln di aumento di capitale (non prestiti), elevando il valore patrimoniale del club. Il Milan ha sempre rispettato le scadenze di pagamento e sta puntando concretamente a un assetto ancora più stabile e florido.
Il Milan è pronto a pagare per gli errori commessi in passato. Abbiamo il massimo rispetto delle regole ma ci aspettiamo equità. Giudizi basati su fatti, regole uguali per tutti“.
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