Matteo Messina Denaro, dal carcere inquietanti rivelazioni: “tutta la Palermo bene ha le unghie ammucciate”.
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, dopo essere stato arrestato durante le terapie oncologiche a Palermo, ha pronunciato delle parole inquietanti in carcere, affermando che “tutta la Palermo bene ha le unghie ammucciate”.
Queste parole sembrano suggerire che Messina Denaro sospettasse di un possibile tradimento tra i membri dell’élite palermitana, con cui aveva fatto affari per decenni e che potrebbero aver indirettamente protetto la sua latitanza. Tali dichiarazioni sono state fatte durante uno dei pochi incontri concessi al boss, quando una dottoressa lo ha visitato per la sua malattia.
Le parole del procuratore di Palermo Maurizio De Lucia
Le parole di Messina Denaro hanno ulteriormente sollevato preoccupazioni riguardo ai contatti tra il boss e molti esponenti dei salotti buoni del capoluogo siciliano, come aveva sottolineato il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia dopo l’arresto. De Lucia aveva spiegato che la mafia era riuscita a entrare nei salotti buoni della città, dove si discutevano di affari, finanziamenti, appalti e politiche pubbliche, e vi era entrata dalla porta principale, parlando con i suoi interlocutori da pari a pari.
De Lucia dopo l’arresto di Messina Denaro aveva riferito al Corriere: “Siamo davanti a un rapporto simbiotico, utile per entrambi i partner. La borghesia ne ha tratto vantaggio in termini di protezione e anche economici. Cosa nostra è riuscita così a entrare nei salotti buoni dove si discute di affari, finanziamenti, appalti, dove si decidono le politiche pubbliche. E vi è entrata dalla porta principale, parlando con i suoi interlocutori da pari a pari”.