Metsola: “Il Parlamento Ue chiede l’embargo immediato sul gas russo”

Metsola: “Il Parlamento Ue chiede l’embargo immediato sul gas russo”

La presidente del Parlamento dell’Unione europea, Roberta Metsola, ha commentato la situazione legata al gas russo.

Il gas russo è diventato il pomo della discordia dell’Europa. Molti Paesi ne sono dipendenti, ma moralmente se ne vorrebbero liberare per mostrare il loro supporto all’Ucraina, che sta patendo le pene dell’inferno a causa dell’attacco di Vladimir Putin nei confronti del popolo di Volodymyr Zelensky. Il nodo della questione è il seguente: la Russia ha deciso che le nazioni che si rifiutano di pagare in rubli non potranno ricevere il gas russo. I primi stati sanzionati sono stati Bulgaria e Polonia. In merito alla questione, si è espressa anche la presidente del parlamento dell’Unione europea, Roberta Metsola.

Parlamento Europeo

Le parole della presidente del Parlamento Ue

“Il Parlamento europeo chiede un embargo paneuropeo immediato sulle forniture di energia controllate dal Cremlino. È tempo di tagliare le nostre dipendenze dagli autocrati una volta per tutte”. Queste le parole della presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, in seguito all’annuncio di Gazprom di aver interrotto le forniture di gas dalla Russia sia alla Bulgaria che alla Polonia.

“L’Unione Europea non sarà ricattata. Non abbiamo paura di Putin”, ha commentato Metsola, asserendo che “Polonia, Bulgaria e altri Stati presi di mira avranno il nostro supporto”. Una situazione decisamente molto spinosa, per la presidente del Parlamento dell’Unione, che si trova a dover gestire una Russia che ormai impugna il coltello dalla parte del manico, ed un’Europa che deve fare i conti con le scelte del Cremlino, volte a mettere i bastoni tra le ruote della compattezza europea. Le sanzioni da parte della Nato verso Vladimir Putin e i suoi oligarchi non hanno avuto l’effetto sperato, in quanto il Cremlino non sembra aver subito il contraccolpo economico che si sperava. Come farà l’Unione europea a mettere a posto la situazione? Dovremo aspettare i futuri sviluppi della vicenda, per avere un responso.