Mezzi pubblici gratuiti, l’iniziativa dei governi per combattere il caro benzina

Mezzi pubblici gratuiti, l’iniziativa dei governi per combattere il caro benzina

Con l’aumento del carburante, i governi di alcuni Paesi europei hanno attuato un’iniziativa per garantire i mezzi pubblici gratuiti.

A causa dell’inflazione, dell’aumento dei prezzi del carburante e delle materie prime, i governi di tutta l’Europa si sono ritrovati a dover prendere dei provvedimenti per combattere la crisi. Alcuni governi in Europa stanno abbassando o azzerando i costi dei mezzi di trasporto pubblici. 

La Spagna

È questo il caso della Spagna: il premier socialista Pedro Sánchez ha stabilito che a partire da settembre del 2022 fino a dicembre 2022, gli abbonamenti e i biglietti dei treni saranno gratuiti. Per finanziare la misura, il governo tasserà le banche e le compagnie energetiche. 

La Germania

Anche la Germania ha preso dei provvedimenti analoghi solo che anziché cancellare del tutto i costi dei mezzi pubblici, li ha abbassati stabilendo un tetto massimo di soli nove euro per gli abbonamenti mensili. “Klimaticket” è il nome di questa iniziativa, entrata in vigore già durante lo scorso giugno. 

L’esecutivo rimarrà in vigore fino all’agosto del 2022. Ancora non è certo che l’esecutivo venga prorogato, ma il provvedimento sta già facendo sentire i suoi effetti. L’affluenza dei passeggeri è aumentata, provocando anche alcuni disagi a causa della carenza di personale che lavora all’interno dei mezzi di trasporto pubblici. 

Ma Spagna e Germania non sono i primi ad aver ideato questo stratagemma. Il Lussemburgo ha reso gratuiti tutti i trasporti pubblici già in Marzo 2020. Si tratta del primo Paese a rendere effettivo un provvedimento del genere. Anche Malta attuerà lo stesso piano entro ottobre 2022. 

L’Italia e i mezzi pubblici gratuiti

Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sta valutando di prendere misure analoghe per quanto riguarda l’Italia. Per Gualtieri, “Lo Stato investe, abbiamo risorse che si possono utilizzare per il buon andamento delle entrate fiscali, non è necessario fare uno scostamento né aumentare le tasse. Così aiutiamo in modo concreto le fasce di lavoratori e di pensionati a basso reddito, si aiuta a rilanciare la cultura del trasporto pubblico e si investe sul trasporto pubblico.”