Migliaia migranti sono entrati a Ceuta, territorio spagnolo situato in Nord Africa. Si tratta di un ingresso senza precedenti.
Un ingresso senza precedenti. Così lo hanno definito le autorità di Ceuta, città spagnola situata in Nord Africa, intorno a territorio marocchino con vista lo Stretto di Gibilterra, commentando l’arrivo di migliaia di migranti.
Migliaia di migranti varcano il confine
Dunque, sono diverse migliaia, tra cui un molti minori, i migranti che sono riusciti a superare il confine tra il Marocco e la Spagna e a raggiungere l’enclave iberica di Ceuta. Un “record” senza precedenti, appunto. Chi a piedi, chi ha nuoto, i migranti, come testimoniano le immagini, hanno lasciato le spiagge marocchine per approdare in territorio spagnolo.
L’esercito sulla spiaggia
Le autorità locali hanno blindato le coste schierando l’esercito sulla spiaggia per contenere e controllare gli arrivi e per evitare che le persone si diano alla fuga una volta raggiunto il territorio spagnolo.
Sanchez, “Ristabiliremo l’ordine con la massima celerità”
“Voglio comunicare agli spagnoli, specialmente a quelli che vivono a Ceuta e Melilla, che ristabiliremo l’ordine con la massima celerità. Saremo fermi di fronte a qualsiasi sfida. L’integrità di Ceuta come parte della nazione spagnola sarà garantita dal governo con tutti i mezzi disponibili“, ha dichiarato il premier Pedro Sanchez commentando la situazione.
Ceuta, enclave spagnola
Affacciata sul Mediterraneo, non distante dallo Stretto di Gibilterra, questa entità è una città autonoma della Spagna. Il territorio, circa 18,5 kmq, ospita 85 mila residenti. Convivono due realtà principali: quella cattolica di origine spagnola e quella musulmana di origine marocchina, perlopiù jbala e berberi rifani. A Ceuta si parlano sia lo spagnolo che il marocchino. La città è un porto franco. Il fenomeno dell’immigrazione è sorto a cominciare dagli Anni ’90, coinvolgendo anche la vicina Melilla, altra enclave spagnola.