Strage di migranti nel Mediterraneo: si rovescia un barcone

Strage di migranti nel Mediterraneo: si rovescia un barcone

Erano circa 100 le persone a bordo di cui 80 sono disperse nel Mediterraneo dopo che un barcone si è rovesciato.

Il naufragio del barcone è avvenuto a largo della Tunisia, vicino alle coste di Sfax. L’imbarcazione trasportava circa 100 persone migranti ed era partita da Zouara, in Libia. Dopo che si è rovesciato, ne risultano disperse 76 mentre 24 fortunatamente sono state salvate. Questo è ciò che riferisce l’Oim, l’Organizzazione internazionale delle migrazioni.

Arriva l’accusa di Open Arms che rivendica che si è trattata di omissione di soccorso perché “Tutti sapevano cosa sarebbe successo” ha dichiarato l’ong. “A mezzanotte Astral, l’imbarcazione della Ong spagnola, ha trovato un’imbarcazione in condizioni critiche e ha cercato di assicurare i naufraghi con giubbotti salvagente, ma l’instabilità dovuta al peso dell’acqua imbarcata ha fatto rovesciare imbarcazione”.

Migranti

“Mayday inascoltato dalle autorità”

Secondo l’Astral, quindi, nonostante fossero informate di ciò che stava accadendo “le autorità non hanno risposto alla chiamata di Mayday. L’equipaggio si dà da fare per recuperare i naufraghi dall’acqua nella notte buia utilizzando 3 zattere di salvataggio di Astral, non sappiamo se ci sono dispersi. Nessuna notizia da Tunisia, Malta e Italia.” La nave umanitaria ha cercato di salvare il maggior numero di persone possibile ma il suo appello è rimasto inascoltato durante la notte.

La critica arriva netta da Open Arms che denuncia il caro ed evidente caso di “omissione di soccorso”. Per l’ong il caso era chiaro: c’era un’imbarcazione instabile con più di 100 persone a bordo che andavano alla deriva e sono passate ore senza risposta nonostante l’avvertimento della gravità delle condizioni. “È inaccettabile”.

Anche il portavoce di Oim Italia Flavio di Giacomo, critica l’operato. “Un altro naufragio al largo della Tunisia, che avrebbe provocato al meno 76 dispersi. Sono oltre 650 a questo punto le persone morte nel Mediterraneo quest’anno. Eppure resta inascoltato l’appello a rafforzare il pattugliamento” denuncia l’Oim.