Migranti, Letta: "Usciamo dai trattati europei"
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Migranti, Letta: “Usciamo dai trattati europei”

Enrico Letta

Il segretario del Partito democratico propone un’alternativa per aggirare l’ostacolo Ungheria.

Sulla questione migranti il leader del Pd propone di uscire dai trattati europei e stringere patti tra stati tenendo fuori l’Ungheria di Orbàn. Intervistato su Rai3 il front runner dell’alleanza di centrosinistra lancia una proposta forte sull’immigrazione. La soluzione per Enrico Letta è uscire dai trattati europei. “Sembrerà forte detto da me, ma noi dobbiamo uscire dai trattati europei, perché i trattati europei, su questo punto obbligano all’unanimità” ha spiegato Letta.

“Allora io dico: facciamo un accordo fra i Paesi, senza l’Ungheria. Insieme agli altri organizziamo una forma di accoglienza diffusa e i rapporti coi Paesi terzi, sennò non saremo mai in grado di gestire” l’emergenza, ha dichiarato il segretario dem. Tenere fuori l’Ungheria è per lui la soluzione per accogliere e gestire i migranti senza veti e respingimenti come fa il paese guidato dall’ultranazionalista Orbàn con le sue politiche contrarie all’immigrazione.

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Enrico Letta
Enrico Letta

Letta: Contraccolpi pesanti sul Pnrr se Meloni diventa premier

Il premier magiaro è molto vicino ai sovranisti italiani. Infatti nel caso, sempre più probabile, dovesse vincere la destra, Letta dichiara: “evidentemente è un problema per il nostro Paese se vincesse la destra”. “Lo si è visto dalle prime proposte di campagna elettorale che hanno fatto, che significano far saltare i conti pubblici e il patto che noi abbiamo con l’Europa che ci ha dato 219 miliardi di euro in cambio di comportamenti ragionevoli”, ha aggiunto Letta.

Letta ricorda le ultime promesse sul fisco di Lega e Forza Italia e sul costo che implicherebbe per il nostro paese attuare queste misure. “Per adesso Salvini e Berlusconi hanno fatto la gara a chi rilanciava sulla Flat tax, con un costo di 50-60 miliardi di euro” dice il segretario che però riconosce un’unica avversaria: Giorgia Meloni. Nell’eventualità che Giorgia Meloni diventi premier, “Penso che ci saranno contraccolpi molto pesanti” sul Pnrr ha rivelato il dem. “Salvini lo ha detto: rinegozieremo i soldi del Recovery e del Next generation Eu. Su questo non si scherza, perché quella scelta è vitale per il nostro Paese” spiega preoccupato il leader del centrosinistra.

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ultimo aggiornamento: 10 Agosto 2022 10:24

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