Migranti, Matteo Salvini attacca il Movimento Cinque Stelle: “Dove sono?”. Scontro tra il Viminale e il Ministero della Difesa.
Il caso migranti divide il governo, con Matteo Salvini che attacca il Movimento Cinque Stelle dopo che anche la Mediterranea è arrivata a Lampedusa dopo aver forzato il blocco navale.
Sequestrata la nave Alex della Ong Mediterranea
La nave è stata sequestrata, esulta Matteo Salvini, ma il rischio è che possa risolversi tutto in una nuvola di fumo, con l’imbarcazione che potrebbe tornare in mare e le persone nel registro degli indagati – tutto l’equipaggio – che potrebbero veder cadere le ipotesi di reato a carico.
In questa lotta con le Ong, che si è trasformata in una lotta con l’Europa, l’unico a metterci la faccia è Matteo Salvini, nonostante la decisione di vietare l’ingresso in acque italiane possa essere notificata solo con il consenso del ministro della Difesa e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Quei Trenta e Toninelli che il leader della Lega avrebbe tirato in mezzo al rimpasto di governo.
Migranti, Matteo Salvini attacca il Movimento Cinque Stelle: Io lasciato da solo
Ma adesso Matteo Salvini sarebbe amareggiato e deluso da tutto il Movimento Cinque Stelle. Il ministro dell’Interno è stato lasciato solo di fronte alla Alex e alla Alan Kurdi
Il sospetto è che il MoVimento abbia deciso di non sporcarsi le mani alla luce dei recenti risultati elettorali. Difendere la politica dei porti chiusi non ha pagato e criticarla ha portato a un consistente calo dei consensi.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere, almeno per Matteo Salvini. Il leader della Lega infatti si gode i sondaggi che lo vedono sempre più leader in Italia, un capo indiscusso o quantomeno un punto di riferimento all’interno del governo e più in generale di tutto il mondo di destra, in grado di accontentare i moderati e le ali più estreme.
Scontro tra il Viminale e il Ministero della Difesa
Ma Elisabetta Trenta, ministro della Difesa, attacca Salvini e lo smentisce facendo sapere che il Viminale avrebbe rifiutato le navi da guerra offerte dalla Marina per trasportare i migranti della Mediterranea a Malta.