La Mediterranea attacca Salvini: “Solo propaganda, voleva il nostro scalpo”

La Mediterranea attacca Salvini: “Solo propaganda, voleva il nostro scalpo”

La Mediterranea contro Matteo Salvini: “La decisione di dirottarci verso Malta era propaganda politica, il Ministro voleva solo il nostro scalpo”.

Dopo il sequestro della nave Alex e l’iscrizione nel registro degli indagati di tutti i membri dell’equipaggio, la Mediterranea ha indetto una conferenza stampa nella quale ha attacco il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Secondo i vertici dell’Ong, il titolare del Viminale avrebbe giocato una battaglia propaagandistica sulla pelle dei migranti che si trovavano a bordo della nave.

La Mediterranea contro Salvini: “Voleva solo il nostro scalpo”

C’è stata una chiara volontà politica di non darci altra possibilità. La decisione di dirottarci a Malta era pura propaganda politica che voleva trattare le persone come sacchi di patate. Salvini voleva solo il nostro scalpo“, hanno dichiarato la portavoce della Mediterranea e il comandante della nave Alex nel corso di una conferenza stampa indetta a Lampedusa.

fonte foto https://twitter.com/RescueMed

Sequestrata la nave Alex

In seguito allo sbarco dei migranti a Lampedusa, le autorità italiane hanno proceduto con il sequestro della nave e con l’iscrizione dei membri dell’equipaggio nel registro degli indagati.

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno proceduto con la perquisizione della nave, durata quattro ore circa. Gli agenti hanno preso i documenti di navigazione dell’imbarcazione e potrebbero chiedere ai giornalisti che erano a bordo della nave di consegnare i video che sono stati girati nel corso della missione.

Il capo-missione della nave Alex ha fatto sapere di non temere le indagini in quanto certo di aver agito nel rispetto delle leggi e con lo scopo unico di salvare le persone soccorse in mare.

“Siamo assolutamente sereni perché convinti di avere operato correttamente e perché abbiamo già presentato un esposto alla magistratura. Diciamo che questa volta siamo arrivati prima della Guardia di Finanza”