Migranti, Meloni incontra oggi Charles Michel

Migranti, Meloni incontra oggi Charles Michel

La premier italiana Giorgia Meloni incontrerà oggi il primo Ministro del Belgio per discutere il tema migranti.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà oggi Charles Michel per discutere sulla questione migranti. A breve si terrà il Consiglio europeo straordinario, il 9 e il 10 febbraio. In vista dell’evento la leader italiana continua con gli incontri con i vertici dell’Unione europea per trovare una soluzione sul fronte immigrati. 

Le tappe in agenda

In agenda la leader Meloni ha un incontro a Stoccolma e Berlino per la giornata di venerdì 3 febbraio. Forse ci sarà anche una tappa nella capitale francese. Oltre al tema migranti, sul tavolo ci sarà anche la questione del Piano Mattei per l’Africa. In questa situazione si attende un’intesa sulle modifiche alle norme sugli aiuti di Stato, in seguito all’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti. 

A livello europeo risulta imprescindibile trovare un approccio adeguato per la gestione dei flussi migratori. Gli appuntamenti della premier italiana Giorgia Meloni si aprono oggi in occasione della visita del presidente del Consiglio europeo Charles Michel.  

L’incontro si terrà oggi alle 13:00 in punto a Palazzo Chigi. Seguono una serie di incontri a Stoccolma e Berlino, come annunciato precedentemente, e forse a Parigi, per un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron dopo la recente telefonata tra i due leader. 

L’obbiettivo che si prefigge l’Italia, spiegano dal governo, è quello di incrementare il controllo delle frontiere esterne, e cercare di contenere l’impatto dei flussi migratori all’interno del Paese. In questa situazione la premier ribadisce che il “governo non intende cambiare posizione sul tema dell’immigrazione”, spiega Meloni.

E prosegue: “La nostra posizione rimane sempre la stessa, in Italia non si entra illegalmente. In Italia si entra solo legalmente. Vogliamo combattere il traffico di esseri umani e gli ingressi illegali. E vogliamo combattere le morti in mare. Non vogliamo in alcun modo continuare a favorire i trafficanti di esseri umani”, conclude.