La nave Lifeline attraccherà a Malta. L’annuncio è stato dato dal premier Conte: “Chiediamo l’aiuto degli altri Paesi per accogliere i migranti”.
ROMA – L’odissea della Lifeline sembra essere quasi finita. Il premier Conte ha annunciato che la nave attraccherà nelle prossime ore a Malta: “Ho sentito al telefono il presidente Muscat – ha dichiarato il presidente del Consiglio – e la ONG arriverà nei porti maltesi. Coerentemente con il principio cardine della nostra proposta, accoglieremo alcuni migranti ma chiediamo agli altri Paesi di fare lo stesso come già in parte preannunciato“.
Accordo raggiunto? Neanche per sogno. La Lifeline si trova al momento in mare aperto e ancora senza l’autorizzazione per accedere nelle acque maltesi. Il nodo è rappresentato dalla Germania che avrebbe rifiutato di aprire le porte del paese a una parte delle persone a bordo della nave.
Alla notizia dell’attracco a Malta da parte della Lifeline, anche il vicepremier Matteo Salvini ha detto la sua: “E due!. Dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna – scrive su Twitter – ora tocca alla ONG Lifeline che andrà a Malta, con questa nave fuori legge che finalmente verrà sequestrata. Per donne e bambini in fuga dalla guerra le porte sono aperte per gli altri no“.
È la seconda vittoria del ministro dell’Interno che continua a mandare segnali forti all’Europa per convincere gli altri governanti a prendere in considerazione l’ipotesi di studiare un piano comune per far fronte all’emergenza migranti.
E due!👍
Dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna, ora tocca alla Ong Lifeline che andrà a Malta, con questa nave fuorilegge che finalmente verrà sequestrata.
Per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra le porte sono aperte, per tutti gli altri no!#stopinvasione— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 26, 2018
Migranti, la UE sta con l’Italia: “Non possono accogliere tutte le navi”
L’Unione Europea sta con l’Italia. Un portavoce ha ammesso come “non è giusto che sia solo un Paese a ricevere tutte queste navi e noi abbiamo compreso la posizione italiana. Stiamo lavorando sulle opzioni di sbarco e su un migliore sistema. Nel Mediterraneo ci sono molti attori che fanno salvataggi tra ONG e navi nazionali. Bisogna trovare un sistema che funzioni“.
Migranti, il presidente Mattarella: “La solidarietà è nel nostro DNA”
In trasferta a San Patrignano, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è ritornato sull’emergenza migranti: “A volte di fronte alle difficoltà della vita, della convivenza, anche di fronte a mutamenti profondi e tumultuosi del nostro tempo si rischia di pensare che chiudersi in se stessi possa essere un rifugio. Le preoccupazioni vanno comprese e non si può arrendere alla paura“.
“La solidarietà – ha concluso – è un patrimonio del nostro popolo perché si trova nel DNA di tutti gli italiani“.
Di seguito il video con l’intervento di Mattarella a San Patrignano
fonte foto copertina https://twitter.com/Codacons