L’odissea della Lifeline non si ferma. La nave con a bordo oltre 200 migranti potrebbe decidere di attraccare in Francia ma ancora non ha avuto risposta.
PARIGI (FRANCIA) – Non ha fine l’odissea della nave Lifeline, con a bordo oltre 200 migranti. Nella giornata di ieri il rappresentate della ONG, Axel Steier, aveva annunciato di aver “contattato la Spagna o la Francia per attraccare” ma non c’è stata nessuna risposta dai due governi. Nel suo intervento alla radio francese RTL ha anche svelato di “essere stati rifiutati da Germania, Olanda e Italia“.
La navigazione verso i due Paesi al momento è bloccata a causa delle cattive condizioni meteo: “Inizialmente – ha fatto sapere Steier riportato dall’ANSA – volevamo andare in direzione Francia ma il maltempo non ci permettere di riprendere la navigazione. Noi non volevamo entrare in un porto ma restare nelle acque transalpine. L’opzione transalpina resta possibile ma non sarà né per oggi, né domani, né dopo domani“.
Migranti, Matteo Salvini: “La nave Lifeline in Francia? Sarebbe un bel gesto”
Sulla questione della Lifeline è ritornato anche il vicepremier, Matteo Salvini: “Il ministro francese – ha detto nella conferenza stampa dopo il ritorno dalla Libia – è ignorante, nel senso che ignora la situazione di questa nave che ha agito ignorando le segnalazioni della Guardia Costiera italiana e libica. È una nave fuorilegge che va sequestrata. Sarebbe un bel gesto aprire il porto di Marsiglia anche se la cattiveria dei francesi mi stupisce. Non capisco il perché la Lifeline deve attraccare in Italia, visto che non c’entra nulla con noi“.
Il ministro dell’Interno ha parlato anche delle possibili decisioni del governo italiano sul non rispondere agli S.O.S dei barconi: “Questo lo dovete chiedere al mio collega Toninelli. Con lui sto lavorando d’amore e d’accordo. Se fosse così, avrebbe il mio totale sostegno“.
Di seguito il video con la conferenza stampa al Viminale di Matteo Salvini
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