Ha preso il largo l’Ong italiana Mediterranea. Matteo Salvini: “Facciano parapendio che è molto bello e vadano dove vogliono, sono democratico. In Italia nisba”.
È partita dal porto di Augusta l’Ong italiana Mediterranea, l’ex rimorchiatore Mare Jonio che è stato trasformato in un mezzo per il monitoraggio delle acque e l’assistenza ai migranti.
Il progetto Mediterranea
Il progetto italiano, sostenuto da politici, Ong, Onlus, associazioni umanitarie e privati cittadini, nasce in risposta alla “drammatica situazione che vede donne, uomini e bambini affrontare enormi pericoli in assenza di soccorsi e nella complice indifferenza dei governi italiano ed europei“. Chiara la staffilata anche al ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini.
“Siamo pronti anche a salvare vite umane se servirà. La nostra è un’azione di disobbedienza morale e di profonda obbedienza civile. Rispetteremo tutte le norme vigenti, auspichiamo lo facciano anche le istituzioni“, fanno sapere dalla Mediterranea.
Matteo Salvini: “Prendete il pedalò, andate in Tunisia, Libia o Egitto, ma in Italia nisba…”
“C’è una nave dei centri sociali che vaga per il Mediterraneo. Si chiama Mediterranea, una missione umanitaria con fenomeni delle Ong, dei centri sociali e dell’Arci che vigileranno sul Mediterraneo. Non ho capito se prenderanno degli immigrati e proveranno a sbarcarli in Italia. No no no no no no! Fate quello che volete, ognuno ha titolo di navigare, prendete il pedalò, prendete la moto d’acqua, fate parapendio che è molto bello. Siete liberi di andare dove volete, anche in Mauritania…. In Italia nisba“.
Nel corso dell’intervento sui social Matteo Salvini ha anche mandato una frecciatina al noto scrittore Roberto Saviano: “Io sono democratico nonostante quello che dicono Juncker e Saviano… Saviano, come se io decidessi di arrestare il sindaco di Riace che non ho il piacere di conoscere. Non è colpa mia se hanno deciso di arrestarlo. Lo stato autoritario… Mi piacerebbe ci fosse anche Saviano su questa nave….”
Di seguito il video in diretta pubblicato da Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook:
