Migranti, il Parlamento Ue ha approvato il nuovo patto: cosa cambia

Migranti, il Parlamento Ue ha approvato il nuovo patto: cosa cambia

Approvato dal Parlamento Ue il nuovo patto sui migranti. Tutti gli Stati membri dovranno aiutare i Paesi di prima accoglienza.

il Parlamento Ue ha dato la sua approvazione al pacchetto migratorio, ovvero al nuovo patto sui migranti. Si tratta di un insieme di misure con le quale l’Unione europea desidera garantire maggiore solidarietà tra i Paesi membri nel gestire l’immigrazione.

Migranti, nuovo patto: il sì del Parlamento Ue

Il Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza tutti i testi del patto Ue sull’asilo e la migrazione, nella miniplenaria che si è svolta a Bruxelles. La votazione, come riportato dall’Ansa, è durata circa un’ora.

“È un passo enorme per l’Europa”, ha detto in una conferenza stampa la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

A questo punto al pacchetto approvato manca solo il via libera del Consiglio, cosa che dovrebbe essere una mera formalità.

Cosa prevede il nuovo patto

Il pacchetto di regolamenti e direttive include controlli più severi sull’arrivo dei migranti nel territorio comunitario; centri di accoglienza vicini alle frontiere esterne dell’Unione per rimpatriare rapidamente coloro che non hanno diritto all’asilo. Inoltre, il patto prevede meccanismo di solidarietà obbligatorio tra gli Stati membri.

Come sottolineato da Il Sole 24 Ore, l’attuale regola secondo cui il primo Paese di approdo è responsabile della domanda di asilo sarà mantenuta ma ci saranno degli accorgimenti. Infatti, per venire incontro ad alcuni Paesi dell’Est, contrari all’accoglienza obbligatoria, la solidarietà si tradurrà in aiuti economici.

Il tema dei migranti è stato per anni un argomento di forte tensione tra i Paesi e, in questo senso, ha spesso coinvolto anche l’Italia.

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