Il presidente Mattarella incontra una rappresentanza della Marina Militare: “Il salvataggio di vite umane ha reso prestigio al nostro Paese”.
ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale una rappresentanza della Marina Militare. Nel messaggio il Capo dello Stato si è soffermato sulla questione migranti: “La vostra azione è fondamentale perché garantisce la sicurezza del nostro Paese sotto ogni profilo. Il salvataggio di vite umane, in questi anni con molta intensità, ha reso prestigio all’Italia“.
Migranti, non si fermano gli sbarchi: 62 persone a Pozzallo
Non si fermano intanto gli sbarchi in Italia. La Marina Militare nelle ultime ore ha soccorso un barcone in difficoltà con 62 persone a bordo è sbarcato a Pozzallo. “Gli arrivi – sottolinea il vicepremier Salvini – si sono ridotti al 90% e i pochi che riescono ad arrivare, come quelli di oggi, saranno accolti a spese del Vaticano, così ognuno farà la sua parte“.
Di seguito il tweet di Matteo Salvini
Dopo l’identificazione i rifugiati saranno accolti dalla CEI e non rimpatriati. Una scelta sicuramente particolare vista la politica tenuta in queste ultime settimane da Matteo Salvini. Ma il ministro dell’Interno ha deciso di dare il via libera per accogliere i migranti che sono stati soccorsi al largo di Malta. Ma l’allarme continua ad essere elevato con quasi 700 partenze in sole 24 ore.
Migranti, l’allarme UNHCR: “Nessuna ONG può essere presente. Stiamo perdendo vite umane”
Nuovo allarme lanciato dalla UNHCR che parla di morti in aumento dopo le ultime vicende: “700 persone alla deriva in 24 ore nel Mediterraneo. Non parliamo per decenza di pull factor. Nessuna ONG può essere presente. E ancora peggio nessun sistema di soccorso. Stiamo perdendo vite umane e l’esperienza preziosa di anni di salvataggio che rendevano onore a chi li faceva“.
Situazione di forte emergenza nel Mediterraneo con le partenze che nelle ultime ore sono aumentate. Non sono esclusi a breve ulteriori sbarchi in Italia o naufragi visto che le ONG non possono essere in acqua per monitorare il territorio.