Migranti, ecco come gli scafisti provano a beffare l’Italia

Ecco come funziona il trucco del trasbordo dalla ‘nave madre’ dei migranti. Un metodo utilizzato spesso dai trafficanti libici.

ROMA – E’ arrivato a Licata il peschereccio bloccato nella giornata di ieri (venerdì 21 giugno 2019) mentre faceva ritorno in Libia. L’imbarcazione è stata fermata dalla Guardia di Finanza italiana per aver lasciato su un gommone 81 migranti che sono sbarcati, qualche ora prima dell’arresto degli scafisti, a Lampedusa.

Il tutto è stato filmato – come riportato dall’ANSA – da un veivolo della Frontex che ha immediatamente girato il video alle autorità italiane. Il peschereccio è stato fermato e poi scortato fino in Sicilia. In manette sono finite sette persone accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ora rischiano il processo in Italia.

Migranti, come funziona il trasbordo dalla ‘nave madre’

Il peschereccio è chiamato in gergo ‘nave madre’. L’imbarcazione, quindi, accoglie i migranti in Libia e li porta solitamente nelle acque maltesi. Qui c’è un gommone che li attende per farli completare il viaggio e arrivare in Italia senza alcun problema.

Un meccanismo usato ormai da diversi anni e che ha come obiettivo di non far intercettare i migranti in territorio libico. In passato anche altre persone sono arrivate in Italia in questo modo. Ma questa volta per i componenti dell’equipaggio libico non c’è stata fortuna visto che sono stati fermati e portati in Italia.

fonte foto https://www.facebook.com/marco.todarello.18

Migranti, le partenze non si fermano dalla Libia

Porti chiusi alle ONG ma non alle singole imbarcazioni. La politica attuata da Matteo Salvini può essere sintetizzata in questo modo. La Sea Watch continua a restare al largo di Lampedusa ma le partenze singole dalla Libia non si fermano. E i più fortunati riescono ad approdare anche sulle spiagge italiane dove sperano di ricominciare una nuova vita. E il Mediterraneo continua ad essere pieno di migranti che cercano di arrivare in Europa con piccoli gommoni ma alcune volte questo viaggio si trasforma in tragedia.

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