Milan al Fondo Elliott, Singer ‘dimentica’ Fassone e Mirabelli

Milan al Fondo Elliott, Singer ‘dimentica’ Fassone e Mirabelli

Milan al Fondo Elliott. Paul Singer si tiene i rossoneri e punta su Gennaro Gattuso. Nel suo comunicato non compaiono però Fassone e Mirabelli.

Ufficiale, il Milan al Fondo Elliott. Con un comunicato ufficiale diramato nelle serata di ieri, il gruppo americano ha fatto sapere di aver portato a termine le pratiche e di aver rilevato il club dalle mani d Yonghong Li. Che intanto tace.

Milan al Fondo Elliott, Singer non vende: progetto a lungo termine per far rinascere i rossoneri

Un po’ a sorpresa Paul Singer ha parlato di un progetto a lungo termine. In realtà è da mesi che circola la voce secondo cui il Fondo non avrebbe alcuna intenzione di tenersi la proprietà del club. Vero è che nelle ultime settimane la situazione è precipitata. L’Uefa ha escluso la squadra dalla prossima edizione dell’Europa League e Li non ha risarcito il debito.

Conseguenza naturale, il valore di mercato del club è crollato a picco rispetto alla valutazione fatta poco più di un anno fa da Silvio Berlusconi. Questa sarebbe la missione del Fondo Elliott, raddoppiare il valore commerciale del club. Al momento le offerte ricevute si aggirano intorno ai cinquecento milioni di euro, poco meno, ossia il valore del prestito (interessi inclusi) e un margine minimo di guadagno di Singer che di fatto ci rientrerebbe solo delle spese. Poco, troppo poco considerando la portata anche mediatica dell’operazione.

Paul Singer, fondatore del Fondo Elliott (foto: wikipedia)

Milan, il Fondo Elliott non menzione Fassone e Mirabelli

Sembra chiaro dunque che il Milan resterà nelle mani del fondo americano almeno per un anno. Forse anche di più, dipende da chi sarà il presidente. Al momento il nome che circola è quello di Gordon Singer, figlio di Paul. Non è da escludere che il rampollo possa rimanere stregato dal mondo del pallone e decidere di tenersi il club, soprattutto se i risultati sportivi dovessero regalargli qualche soddisfazione.

L’unica certezza è che si andrà avanti con Gennaro Gattuso. Il tecnico rossonero è stato menzionato nel comunicato di Elliott e confermato al suo posto alla guida della squadra che da un punto di vista sportivo non dovrebbe avere a che fare con nuovi ribaltoni.

Nel testo non c’è invece traccia di Marco Fassone Massimiliano Mirabelli. I due alfieri di Yonghong Li sono ormai a un passo dalla porta d’uscita di Casa Milan e si attende solo che i Singer mettano tutti i tasselli al loro posto.

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