Milan-Bologna: rimpianti e decisioni arbitrali discutibili
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Bologna: rimpianti e decisioni arbitrali discutibili

Marco Serra

Decisioni arbitrali dubbie e amarezza tra le riserve del Milan che forse non sono proprio all’altezza delle aspettative.

Il Milan, con dieci cambi rispetto alla partita di Champions League contro il Napoli, affronta il Bologna al Dall’Ara tra dubbi e critiche. Solo Maignan resta titolare, mentre le altre pedine vengono fatte riposare in vista della semifinale di Champions League, alla quale il Milan non partecipava da 16 anni.

Il match inizia con un gol lampo di Sansone al 33° secondo, che beffa Kalulu e Maignan. Nonostante ciò, il Milan delle riserve si risveglia e prende in mano la partita, con il Bologna costretto a difendere. Al 40° minuto, un tiro di Pobega si insacca in porta, pareggiando i conti.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Marco Serra
Marco Serra

Decisioni abbastanza controverse

Una situazione controversa avviene quando Rebic subisce un fallo in area da Soumaoro, ma né l’arbitro Massa né il VAR Di Bello intervengono. Thiago Motta, allenatore del Bologna, nega che si tratti di rigore.

Nel secondo tempo, la partita si equilibra e il Bologna riesce a rispondere agli attacchi del Milan, che fa entrare in campo i titolari Calabria, Messias, Leao e Brahim Diaz. Nonostante le occasioni create, il risultato non cambia. Verso la fine del match, un altro episodio controverso vede Vranckx colpire il braccio largo di Lucumì in area di rigore, ma ancora una volta gli arbitri non intervengono.

Il pareggio lascia l’amaro in bocca al Milan, che nelle ultime partite ha avuto sfortuna con gli arbitri. Tuttavia, ora è il momento di concentrarsi sulla sfida di martedì sera allo stadio Maradona, per cercare di fare un pezzo di storia o almeno provarci senza rimpianti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2023 22:14

Il futuro dell’Inter tra debitori e acquirenti potenziali

nl pixel